L'ex tennista Omar Camporese ha espresso le proprie perplessità sul fatto che Jannik Sinner possa diventare numero 1 al mondo e vincere un titolo dello Slam. Nonostante lo straordinario finale della scorsa stagione, Camporese ritiene che sia molto difficile che l'azzurro possa arrivare alla vetta assoluta dell'ATP Ranking.

Camporese scettico su Sinner: 'Diventare il numero uno? Secondo me è difficile'

Jannik Sinner è stato protagonista di un grande finale di stagione, arrivando alla finale (persa) alle Nitto ATP Finals di Torino contro Djokovic e trascinando la squadra azzurra alla conquista della Coppa Davis che mancava dal 1976.

Eppure l'ex tennista Omar Camporese, classe 1968, non è convinto che Sinner possa ulteriormente scalare la classifica mondiale, riuscendo a spodestare Djokovic dal trono.

'Sinner, se stiliano una classifica settimanale o mensile, potrebbe essere il tennista più forte al mondo - ha dichiarato l'ex azzurro di Davis in un'intervista rilasciata a FanPage - Ha fatto vincere all'Italia la Coppa Davis ed è arrivato in finale a Torino, però dire che può diventare il numero uno e vincere uno Slam...'. Secondo Camporese, Sinner è da ammirare per la volontà e la determinazione con la quale si allena ogni giorno, oltre al suo continuo desiderio di migliorarsi: però, sempre secondo Camporese, Sinner è capace di dare il meglio sulle superfici veloci e nei match giocati due set su tre.

I tornei dello Slam sono diversi, perché le condizioni sono diverse: si gioca all'aperto e non indoor, si gioca tre set su cinque e la condizione fisica e mentale è determinante.

Camporese, in questo senso, vede leggermente più avanti Carlos Alcaraz che, pur essendo più giovane dell'altoatesino, ha già conquistato Wimbledon e gli US Open. Le dichiarazioni di Omar Camporese sono destinate a far discutere, visto che ci si aspetta che l'anno 2024 possa essere l'anno della definitiva consacrazione del tennista altoatesino che ha già dimostrato di saper giocare ai livelli di chi lo precede in classifica e soprattutto di vincere.

'Vittoria in Davis? Non è stata un'impresa, perché la squadra è forte'

Oltre al futuro di Jannik Sinner, Omar Camporese ha parlato anche della vittoria azzurra in Davis, non definendola un'impresa in quanto la squadra, semplicemente, è forte e ci ha creduto sino alla fine. In questo caso, l'ex tennista ha fatto un paragone con la vecchia formula della competizione, quando la Coppa Davis veniva giocata tre set su cinque. Camporese ha parlato di formula 'orribile'.

D'altro canto, il 55enne bolognese ha ammesso di seguire poco il tennis ultimamente, anche perché ritiene che in questo sport, oggi, non ci sia più niente di vero, di umano. Camporese ha criticato l'atteggiamento dei giocatori, trovando inammissibile che un tennista faccia sempre il gesto del 'pugnetto', anche se sta perdendo per 4-0.