Si parte con le gare di Ciclismo su pista alle Olimpiadi di Parigi 2024 e l’Italia si presenta al via delle competizioni con importanti ambizioni: l’obiettivo è quello di proseguire la storia gloriosa della nostra nazionale in questo sport. A Tokyo 2020 arrivarono infatti due medaglie: l’oro nell’inseguimento a squadre maschile e il bronzo di Elia Viviani nell’Omnium. L'auspicio è che gli azzurri possano quindi lasciare il segno nel ciclismo su pista anche in questa rassegna a cinque cerchi.

Olimpiadi: grandi ambizioni per l’Italia nell’inseguimento a squadre

I riflettori saranno tutti puntati sulla gara dell’inseguimento a squadre, dove il quartetto formato da Simone Consonni, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Filippo Ganna (oltre alla riserva Manlio Moro) punterà a confermarsi campione olimpico. Tre anni fa a Tokyo gli azzurri realizzarono una vera impresa, battendo con una rimonta eccezionale la Danimarca e timbrando anche il record del mondo in finale. Ai Mondiali dello scorso anno, i danesi si sono presi la rivincita e sulla cartata anche a Parigi vedremo una lotta sul filo dei centesimi tra Italia e Danimarca per l’oro. L’obiettivo è quindi centrare la finale, ma attenzione anche alla Gran Bretagna, che sembra tornata competitiva.

Chance di medaglia anche in ambito femminile, dove il quartetto formato da Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster proverà a replicare l’ottima prestazione degli Europei, in cui è arrivata la medaglia d’oro battendo in finale la Gran Bretagna. Le azzurre sono arrivate quarte al Mondiale dello scorso anno, dimostrando quindi di avere le qualità per lottare per un posto sul podio.

A Parigi ci sono concrete opportunità di piazzarsi tra i primi 3, con la Gran Bretagna che dovrà fare a meno di Katie Archibald e potrebbe accusare il colpo: oltre ai padroni di casa della Francia, bisognerà prestare attenzione anche a Nuova Zelanda e Australia.

A Parigi 2024 Elia Viviani punta a ripetersi nell’Omnium

Nelle altre specialità, la prova in cui le possibilità di salire sul podio appaiono maggiori è l’Omnium.

Al maschile ritroveremo in gara Elia Viviani, che dopo aver conquistato lo straordinario oro a Rio 2016 e il bronzo a Tokyo, proverà a confermarsi nuovamente sul podio olimpico. Il nativo di Isola della Scala partirà tra i favoriti e proverà a sfruttare la sua grande esperienza per gestire al meglio una corsa così complessa. I nomi di spessore non mancheranno ma gli azzurri possono dire la loro, visto che anche Simone Consonni parte con ambizioni importanti. Al femminile saranno invece Elisa Balsamo e Letizia Paternoster le nostre portacolori. Entrambe hanno ben figurato in questa specialità, riuscendo a salire sul podio nelle ultime gare internazionali. La concorrenza sarà però molto elevata e servirà una gara perfetta per centrare una medaglia.

L’Italia proverà ad essere protagonista anche nella Madison, in cui le coppie azzurre possono provare ad avvicinarsi al podio anche se molto dipenderà dall’andamento della gara e dalle coppie delle altre nazionali.

Infine vedremo in azione anche le azzurre nelle gare di velocità, con Sara Fiorin e Miriam Vece che gareggeranno nel Keirin e nella sprint, dove si esibirà anche Martina Fidanza.