Quest’anno, agli US Open, gli organizzatori hanno testato un nuovo formato per il doppio misto; banalmente, hanno riempito il mini torneo con i più grandi tennisti di ambo i circuiti (ATP e WTA), nella speranza di trasformare l’evento in un grande show e attirare quanti più tifosi possibile. Invece, a rubare la scena, sono stati due specialisti della disciplina: Sara Errani e Andrea Vavassori. Gli azzurri hanno difeso il titolo conquistato lo scorso anno, battendo in finale Iga Świątek e Casper Ruud con il punteggio di 6-3, 5-7, 10-6.

Il trionfo azzurro: Sara Errani e Andrea Vavassori si riconfermano campioni

La coppia aveva già superato in semifinale Danielle Collins e Christian Harrison, imponendosi 4-2, 4-2 nel nuovo formato ridotto. Nel match decisivo, però, il livello si è alzato. Gli azzurri hanno dovuto affrontare due tennisti di altissimo livello: Iga Świątek, attuale numero 2 del circuito WTA (dopo la vittoria su Jasmine Paolini al torneo di Cincinnati) e sei volte vincitrice in tornei del Grande Slam, in singolare, e Casper Ruud, attuale numero 12 al mondo.

La coppia di star ha retto il confronto per due set, portando la partita al super tie-break. Ma proprio lì si è vista la differenza tra un team improvvisato e due esperti del settore.

Vavassori ha imposto il suo gioco a rete e al servizio, spingendo con aggressività e colpi spettacolari che hanno entusiasmato il pubblico ed è stato proprio quest’ultimo a mettere a segno il punto decisivo con un dritto ai piedi della Świątek.

I due hanno subito festeggiato con un lungo abbraccio. “Andrea, sei troppo forte. Questa vittoria è anche per tutti i giocatori di doppio che non hanno potuto partecipare al torneo” ha dichiarato Sara Errani sul palco della premiazione.

Świątek, reduce dal trionfo a Cincinnati e con un programma fitto che l’ha vista atterrare a New York dopo mezzanotte, ha riconosciuto i limiti del loro gioco di squadra. “Ci siamo divertiti, ma adesso è tempo di pensare al singolare” ha commentato Ruud in conferenza.

Il nuovo formato sembra piacere al pubblico

Il nuovo formato, voluto dagli organizzatori per dare visibilità al doppio misto, ha puntato su nomi di spicco del circuito come Carlos Alcaraz (fresco vincitore del torneo di Cincinnati), Coco Gauff o Naomi Osaka… e l’evento ha funzionato. Stadio pieno, atmosfera da grande show, oltre 2,5 milioni di dollari investiti tra montepremi e costi di gestione, e la dimostrazione che il doppio misto, spesso relegato a margine, può funzionare. Andrea Vavassori lo ha detto chiaramente: “Oggi abbiamo visto che il doppio misto è un grande spettacolo”.

Forse non era il finale immaginato da chi voleva il trionfo dei big, ma il pubblico si è goduto uno show carico di tensione e dall’esito tutt’altro che scontato. La coppia azzurra ha dimostrato che non sempre potenza e carisma sono sufficienti: il doppio misto richiede gioco di squadra e gli italiani ne sanno qualcosa.