Ancora pochi giorni alla scadenza del 16 ottobre per effettuare il versamento dell'acconto della Tasi, la nuova tassa sui servizi comunali: si dovrà pagare il 50% di quanto dovuto in circa 5.200 comuni italiani, la seconda rata, invece, andrà versata entro il 16 dicembre. Per procedere con il calcolo dell'importo da pagare è necessario che il contribuente sia a conoscenza della rendita catastale dell'immobile oggetto di tassazione. Tale rendita va rivalutata del 5% procedendo alla moltiplicazione tra la rendita catastale per 1,05. L'importo ottenuto va moltiplicato per 160 che costituisce il moltiplicatore per le abitazioni: il risultato non è altro che la base imponibile sulla quale si andrà ad applicare l'aliquota Tasi deliberata dal Comune nel quale si trova l'immobile e che non può superare il 2,5 per mille.

Dalla moltiplicazione ne verrà fuori l'imposta lorda, sulla si dovranno sottrarre le eventuali detrazioni decise dal Comune e che sono consultabili o nella delibera stessa o sul sito internet istituzionale dell'ente. Il risultato costituirà l'imposta totale da versare dal proprietario dell'immobile che dovrà essere divisa per due per stabilire la parte da versare come acconto entro il 16 ottobre, mentre la seconda parte dovrà essere versata a saldo entro il 16 dicembre.

Tasi 2014: moltiplicatori e codici tributo

Quali sono i moltiplicatori da applicare a seconda delle tipologie di immobili alla rendita catastale rivalutata?

Come già indicato, se si tratta di immobili, con categoria catastale A ad esclusione dell'A10, il moltiplicatore è fisso ed è pari a 160 ed è uguale anche per i box, le cantine, le soffitte e i posti auto, con categorie catastali C2, C6 e C7.

I laboratori, categoria catastale C3, hanno il moltiplicatore pari a 140, gli uffici (categoria A10) 80, le fabbriche, gli alberghi (con categoria D ad eccezione della D5) 65 ed i negozi e le botteghe (C1) hanno moltiplicatore pari a 55.

Infine i codici tributo da utilizzare nel modello F24 per l'acconto della Tasi sono i seguenti:

  • 3958 per la Tasi sulle abitazioni principali e le pertinenze;
  • 3959 per la Tasi sui fabbricati rurali strumentali;
  • 3960 per la Tasi sulle aree fabbricabili;
  • 3961 per la Tasi sugli altri tipi di fabbricati.