Un razzo alto più di 20 metri, dopo la partenza da una rampa di lancio a rotaia presso l’impianto del Pacific Missile Range sull’isola di Kauai alle 4:45 ora italiana del 4 novembre, è precipitato in mare.

Il razzo Super Strypi, facente parte della missione ORS-4, è stato filmato da una telecamera mentre si muoveva a spirale verso l’alto, dopo la perdita della stabilità ad appenadue minuti di missione, ed è precipitato.

La missione non ha avuto successo

Spaceflight Now, che ha trasmesso in diretta il lancio, ha riferito che l'Air Force ha confermato il fallimento: ‘La missione ORS-4 su un razzo sperimentale Super Strypi è fallita poco dopo il decollo alle 17:45 Hawaii Standard Time (19:45 PST, 22:45 EST) di oggi (4 novembre) dal Pacific Missile Range Facility di Barking Sands, Kauai, Hawaii.Ulteriori informazioni saranno rilasciate non appena disponibili.’

L’ufficio spaziale dell’Air Force ha speso finora più di 45 milioni di dollari per lo sviluppo della missione Super Strypi, in collaborazione con l’università delle Hawaii.

Il Super Strypi viene inteso come un metodo economico per posizionare carichi di 300 kg in orbita bassa, in collaborazione con i laboratori Sandia, lo Space Flight Laboratory, il Pacific Missile Range Fund e l’Aerojet Rocketdyne.

Razzo progettato nel 1962

Il razzo, derivante dal Sandia Strypi, razzo sonda suborbitale progettato nel 1962, aveva tre stadi con motori a propellente solido della Aerojet e doveva effettuare la messa in orbita dello HiakaSat dell’Università delle Hawaii e 12 piccoli ‘Cubesats’, piccoli satelliti a forma di cubo ideati da studenti e piccole organizzazioni. Hiaka significa ‘recitare leggende o storie favolose’. Anche se non si è trattato di un successo, il volo inaugurale ha rappresentato il più grande sistema di lancio di razzicon una rampa a rotaia.

Il progetto Super Strypi prevede di diventare il punto di partenza per un lanciatore a basso costo (inferiore a 20 milioni di dollari) con un obiettivo di produzione di 15 milioni.

Da parte del Pentagono, c’è la volontà di fare affidamento su lanciatori medi e pesanti per posizionare carichi utili in orbita per compiti di sicurezza nazionale, che di solito necessitano di due o tre anni di attesa.

Con un sistema economico come il Super Strypi, si stima in un taglio dei tempi di attesa addirittura di mesi, riducendo il costo per lancio di piccoli satelliti al fine di ripristinarli nel caso di sviluppo di sistemi d’arma anti-satellite cinesi.