Che la Scuola italiana fosse in declino era già chiaro da tempo. Non si parla di declino solo dal punto di vista lavorativo, ma anche comportamentale: bullismo dilagante sia verso i compagni che verso i docenti, ragazzi maleducati, compagni maltrattati, professori colpiti da scarpe lanciate e da palline di carta mentre svolgono il loro lavoro e ripresi con gli smartphone per poi essere sbeffeggiati, presidi che non riescono a svolgere il proprio lavoro come vorrebbero perché in difficoltà davanti a situazioni deliranti. Ora aquesto grande calderone si aggiungono anche i genitori.

Infatti, è di qualche ora fa la notizia che un gruppo di genitori ha aggredito una maestra di scuola elementare, in provincia di Torino. Era già accaduto che alcuni genitori criticassero aspramente le decisioni dei docenti, ma che fosse addirittura necessario l'intervento della polizia non era mai successo. Stavolta c'è da registrare anche questo, in quella scuola che sembra sempre più in difficoltà davanti a situazioni del genere.

La storia accaduta a Torino

La storia accaduta a Torino è stata riportata dal quotidiano "La Stampa". Il fatto è accaduto nella scuola elementare Gozzano di Torino, nel quartiere Lucento.Pare che una ventina di genitori si sia organizzata per manifestare contro i metodi d'insegnamento della maestra, considerata troppo severa nei confronti dei bambini.

Igenitori avrebbero criticato il fatto che i bambini siano usciti spesso in lacrime, a causa della maestra così autoritaria.La manifestazione sarebbe poi degenerata e la maestra sarebbe stata addirittura colpita da un pugno. La direttrice della scuola ha ricevuto una delegazione dei genitori, sperando che si potesse calmare la situazione, ma è stato anche necessario l'intervento della polizia.

Al momento non ci sono denunciati, ma l'insegnante è andata in ospedale per farsi curare dopo il pugno ricevuto. Dunque, storie di cattivo gusto che non si vorrebbero mai leggere, che scoraggiano i migliaia di giovani i quali vorrebbero insegnare e che confermano la difficoltà della scuola italiana, davanti ad avvenimenti del genere.