Tra le pagine di Instagram che parlano di tv, gossip e trash, quella di ghetto_trash è una di quelle più influenti e seguite nel mondo dei social. Ogni giorno tanti utenti giovanissimi vanno a caccia dei suoi post, per condividerli o per farsi una risata. La pagina è gestita da Enrico Maddalena, un ragazzo che ha fatto della passione per la televisione il suo lavoro. In questa lunga intervista il giovane si racconta, mostrandoci lati inediti della sua persona e del suo lavoro.

Maddalena ha una laurea in giurisprudenza e tanti sogni nel cassetto ancora da realizzare.

Il suo idolo è Cristiano Malgioglio, a cui dice di ispirarsi sulla sua pagina per la sua ironia e simpatia.

Appassionato di televisione sin da piccolo

Enrico, i tuoi numeri parlano chiaro: più di 400.000 followers su Instagram e tantissimi ragazzi che ti seguono anche su Twitter, dove sei molto attivo. Numeri che permettono alla tua pagina di essere considerata una delle più influenti sul piano del gossip/ trash del web. Quale pensi sia il segreto del tuo successo?

Sinceramente non penso ci siano segreti per il “mio successo”, se vogliamo definirlo così in maniera un po’ impropria. Mi piace commentare i programmi televisivi e mi diverte farlo in maniera spontanea. Mentre guardo la tv mi vengono in mente tante cose, quindi appena le penso ecco che le scrivo subito.

Forse è questo che piace.

Tu, soprattutto su Twitter, sei sempre molto vicino ai tuoi seguaci. Ti diverti a twittare con loro sugli argomenti trash del momento. Da ultimo numerosi sono i tuoi tweet su Il Collegio, che fanno il pieno di retweet e visualizzazioni. Perché, secondo te, soprattutto per uno che gestisce pagine come le tue, è necessario avere un rapporto stretto con i propri followers?

Per chi commenta la televisione, avere un rapporto diretto con chi ti segue penso sia molto importante, perché ci si confronta; parlandone insieme ci si diverte ancora di più. Su Twitter è più facile farlo, perché i commenti escono in maniera separata. Su Instagram e Facebook, invece, è un po’ più difficile starci dietro, visto che i commenti sono molti di più e sono tutti sotto a un singolo post.

Alcune persone quando commentano fanno ancora più ridere del commento stesso ed è questa la cosa bella dei social.

Quando hai maturato l’idea di aprire e intraprendere la strada del gossip e della trash tv? È un interesse che si limita alla gestione della pagina, o anche nella tua vita è grande l’interesse verso queste tematiche?

La mia passione per i programmi trash c’è sempre stata; sin da piccolo, infatti, guardavo i reality o le trasmissioni “caciarone”. Da quando utilizzo i social, il mio interesse è cresciuto nel tempo e quindi da lì sono nati i miei vari profili. Nella vita “reale” guardo la tv con lo stesso divertimento che traspare sul web. Insomma, sono proprio così.

Malgioglio e Gemma: i due personaggi emblematici della pagina di Enrico

Chi è il personaggio che più di ogni altro rappresenta e incarna l’idea della tua pagina?

Ovviamente Cristiano Malgioglio, emblema del divertimento assoluto, e persona che intrattiene solo parlando. La sua ironia e autoironia lo rendono uno dei personaggi più simpatici della tv.

Sei molto attivo nel commentare Il Collegio. Tra i tuoi preferiti ci sono Mario Tricca e Francesco Cardamone. Perché loro due? Che ne pensi, in generale, de Il Collegio? Quale è il suo segreto per avere un successo che cresce anno dopo anno?

Il docureality Il Collegio, per me, è stata una piacevole scoperta di quest’anno. Già dall’anno scorso vedevo un grande fermento su Twitter e le gemelle Fazzini le conoscevo tramite i social.

In una stagione così povera di programmi trash serali, ho deciso di dare una possibilità a quel reality ed è stata la cosa migliore che potessi fare. Tricca e Cardamone li amo perché, ognuno a modo proprio, regalano dei momenti esilaranti e di divertimento puro. Gli ascolti della trasmissione sono strepitosi andando in onda su Rai 2. Il successo penso sia dovuto al fatto che ci siano come protagonisti i ragazzi di oggi, una generazione che per molti è sconosciuta e con cui il pubblico più adulto non si rapporta spesso.

Gemma e Malgy... perché secondo te loro sono diventati gli idoli dei giovani che amano il trash?

Perché entrambi si sono creati un personaggio forte e divertente. Le battute di Malgioglio e gli sfoghi di Gemma sono dei momenti cult a cui il trash non potrebbe mai rinunciare.

Quali sono i due programmi televisivi che ami, e i due che odi profondamente?

I programmi che al momento amo sono il Trono Over di Uomini e Donne e Il Collegio, generalmente mi piacciono i reality. Due che odio, boh. Se qualcosa non mi piace non la guardo, quindi non arrivo mai a sviluppare del vero odio per un programma. C’è da dire che però in questo ultimo periodo mi trovo molto contrariato per quanto riguarda il Trono Classico di Uomini e Donne. Una delusione.

Che cosa è, in poche parole, secondo te il trash?

Non saprei come definirlo. Ci sono molte definizioni, la mia personale corrisponde a “divertimento”. Certo, senza mai eccedere o scadere nell’offensivo.

Hai mai ricevuto critiche per il tipo di pagina che gestisci, magari da persone che disprezzano chi guarda il trash?

Ne ho ricevute sì, ma è comprensibile. Non tutti abbiamo gli stessi gusti e c’è chi ritiene diseducativa la tv trash.

Con una laurea in tasca in giurisprudenza, sogna di lavorare nel mondo della tv

Venendo alla tua vita privata, che è abbastanza sconosciuta, tu ti sei laureato nel 2017 in Giurisprudenza. Quale è, se esiste, il parallelismo tra Giurisprudenza e trash?

Non penso esista un parallelismo tra Giurisprudenza e il trash, sono due mondi completamente diversi. Parlando di gusti è ovvio che anche il più grande magistrato può ridere con la tv trash. Nell’ambito del lavoro, però, dubito che potrebbe “esporsi” come ad esempio faccio io.

Ti dedichi completamente alla gestione della tua pagina, o svolgi un lavoro attinente alla tua laurea?

Il mio lavoro riguarda il mondo della televisione e non la Giurisprudenza, collaboro con alcuni editori e gestisco altre pagine social oltre alla mia.

Sogno nel cassetto?

Ciò che faccio mi piace molto e vorrei crescere in questo senso. Magari un giorno collaborare con le realtà televisive e stare a più stretto contatto con le persone dello spettacolo.

Pensi che un giorno potresti approdare in televisione?

Non lo so, ma sinceramente non ci tengo. A me piacerebbe lavorare “nel dietro le quinte”, quindi essere un addetto ai lavori piuttosto che stare davanti a una telecamera.

Aspiri a diventare il nuovo Trash Italiano?

Ma no! Di Trash Italiano ce n’è uno ed è unico. Alcuni fanno dei parallelismi tra noi, vien da sé per via degli argomenti trattati, ma non ha senso farli perché ognuno ha una propria ironia.

Il nostro è un campo inclusivo, dove c’è spazio per tutti. C’è chi pensa addirittura che ci odiamo perché in competizione, invece non è così. Anzi! Ci conosciamo da molto tempo sui social, prima che entrambi ci dedicassimo al commento televisivo. Tra noi c’è affetto e stima e se possiamo ci veniamo incontro volentieri.

Ringraziamo Enrico per essersi prestato a questa lunga intervista. Gli auguriamo ancora più successo di quello che sta ottenendo sui social.