Il Derby d'Italia Inter-Juventus si presenta anche questa volta pieno di situazioni interessanti, tra i bianconeri che vogliono mantenere il primato in classifica, insidiato per il momento solo dal Napoli, e la squadra nerazzurra che ha assoluto bisogno di fare punti e di mostrare un buon gioco ai propri tifosi.
Primo tempo
L'Interschiera: Handanovic, D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon, Joao Mario, Medel, Candreva, Banega, Eder, Icardi. A disposizione: Carrizo, Nagatomo, Ranocchia, Miangue, Melo, Kondogbia, Gnoukouri, Perisic, Biabiany, Jovetic, Palacio.
All. De Boer. La Juventus risponde con: Buffon, Benatia, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Khedira, Asamoah, Pjanic, Alex Sandro, Mandzukic, Dybala. A disposizione: Neto, Audero, Barzagli, Rugani, Dani Alves, Evra, Lemina, Hernanes, Pjaca, Cuadrado, Iguain. All. Allegri.
Arbitra Tagliavento, ormai avvezzo a sfide importanti come questa.
La Juventus attacca sin dal primo minuto e guidata da Dybala pressa la difesa nerazzurra. Riparte l'Inter ma la prima occasione pericolosa è dei bianconeri, all'11'.
Al 25' Barzagli subentra a Benatia.
Dopo qualche minuto l'Inter inizia a farsi avanti con intensità, e al 33' Icardi colpisce un palo.
Sul versante opposto, al 36° Pjanic va vicino al goal, su passaggio di Dybala.
Poi si susseguono vari capovolgimenti di fronte fino al termine del primo tempo, che si conclude a reti inviolate: 0 a 0.
Secondo tempo
La ripresa incomincia con azioni offensive da ambo le parti, ma senza particolare pericolosità, se si esclude il tiro di Candreva al 62'.
Poi in un paio di minuti arrivano ben due goal: al 66' Lichtsteiner porta in vantaggio la Juventus, ma meno di 120 secondi dopo, al 67', Icardi riporta il risultato in parità: 1 a 1.
Da segnalare qualche minuto tutta una serie di sostituzioni: per i nerazzurri esce Medel per Felipe Melo, e Eder per Perisic, mentre per la Juve esce Mandzukic ed entra Higuain.
Al 78' il secondo goal dell'Inter: su uno svarione difensivo del bianconero Asamoah, ne approfitta Icardi che recupera la palla lanciandola a Perisic.
Il tiro è implacabile: 2 a 1 per i nerazzurri.
Colpo durissimo per i bianconeri che rischiano di prendere addirittura il terzo goal. Ma è una squadra forte e determinata e riparte all'attacco.
Nel frattempo, all'89 l'Inter rimane in 10, per l'espulsione di Banega per somma di ammonizioni.
Nei minuti di recupero prosegue il pressing bianconero, alternato solo da qualche azione nerazzurra, ma nel delirio dei propri tifosi i padroni di casa riescono a custodire il risultato. Finisce 2 a 1 per l'Inter e la Juve perde anche il primato in classifica.