E' passata una settimana ma si continua a parlare di Juventus-Inter. Il derby d'Italia, vinto per 1-0 dai bianconeri, ha suscitato un'ondata di polemiche per tre rigori negati ai nerazzurri e per un episodio venuto fuori successivamente grazie ad un video mostrato da Inter Channel, che mostra come Mauro Icardi venga fermato davanti a Buffon dopo un errore di Chiellini senza una motivazione davvero valida. L'arbitro di questa partita, Nicola Rizzoli, è stato intervistato da Le Iene parlando delle tante polemiche seguite a questo big match che continua a far parlare l'Italia intera.

Questa l'intervista, incentrata su una sorta di automoviola:

Sulla settimana piena di polemiche: "Noi non possiamo farci niente, nel calcio si parla tanto, a volte anche troppo".

Sulla possibilità di fare l'automoviola di quanto successo: "Si, non posso, però cerco di fare il possibile".

Sul filmato di Inter Channel che mostra come Chiellini innesca Icardi davanti a Buffon: "La palla viene data a Chiellini che batte passandola a Buffon ma la palla non è mai stata ferma, a questo punto penso che Rizzoli non abbia ritenuto la punizione battuta in maniera idonea e per questo motivo l'ha fatta riprendere. Per battere una punizione la palla deve essere totalmente ferma, cosa non accaduta in questo caso e per questo Rizzoli ha fatto ripetere.

Se ci fate caso Rizzoli fischia due volte facendo ripetere la punizione un'altra volta in quanto per due volte viene battuta senza tener fermo il pallone".

Icardi lanciato a rete: "Parliamo del nulla. Icardi non è lanciato a rete visto che il gioco non è mai ripreso".

Sulle parole di Jhon Elkann (qui le sue parole): "Non credo sia una questione di saper vincere o saper perdere.

Credo che l'Inter stia facendo di tutto per scontare le squalifiche inflitte ai suoi due giocatori, Ivan Perisic e Mauro Icardi, e quest'atteggiamento è comprensibile, mentre i modi sono criticabili come è criticabile l'arbitraggio".

Domanda sulla possibile sudditanza psicologica: "No e l'ho dimostrato visto che proprio in questo campionato alla Juventus ho annullato un gol contro il Milan. Il problema è che in Italia siamo tutti allenatori, calciatori ed arbitri quindi ogni decisione che viene presa è criticabile".