Sono giorni di grandi rumors in casa Inter, sia per quanto riguarda il mercato dei calciatori sia per quanto riguarda l'assetto dirigenziale. È cosa nota, infatti, che il contratto dell'attuale direttore sportivo, Piero Ausilio, sia in scadenza a giugno e, nonostante le parti continuano ad affermare che è solo una questione di tempo e di formalità, la firma tarda ad arrivare. Ciò non fa altro che alimentare i rumors su quello che potrebbe essere l'erede dell'attuale ds, che domenica, dopo la brutta sconfitta allo Scida contro il Crotone, si è scagliato contro i calciatori definendo la prestazione fornita una prestazione non da squadra di Serie A.
Ieri, inoltre, c'è stata una polemica a distanza con uno degli eroi del Triplete, Marco Materazzi, che con un messaggio velato postato sui propri social sembra si sia scagliato proprio contro Ausilio: "Il tempo mette ognuno al suo posto; ogni regina sul suo trono, ogni pagliaccio nel suo circo. Prima di accusare, specchiati. Si vince e si perde tutti insieme! Sempre!!!".
Intanto per il ruolo di direttore sportivo dell'Inter è arrivata la clamorosa candidatura, alquanto inaspettata, di Paolo Bargiggia. Il giornalista Premium, infatti, durante la trasmissione You Premium a precisa domanda non si è tirato indietro e tra il serio ed il faceto ha affermato: "Io direttore sportivo dell'Inter? Ci andrei subito, senza pensarci due volte".
Una candidatura che, ovviamente, resterà tale ma in casa nerazzurra Suning sta pensando davvero se confermare o meno Ausilio. La sua conferma, infatti, potrebbe anche essere legata a quella di Stefano Pioli che, visti gli ultimi risultati, rischia seriamente di non essere confermato a fine stagione. Il tecnico, comunque, potrebbe rimanere in orbita Suning visto che l'ottimo lavoro svolto fino ad un mese fa non è passato inosservato ed il patron, Jindong Zhang, è pronto ad offrirgli la panchina dello Jiangsu in Cina.
Bisognerà vedere se Pioli accetterà di cambiare completamente stile di vita o se preferirà restare in Italia, dove le offerte non gli mancano (su tutte sembra essersi fatta sotto la Fiorentina che deve sostituire il partente Paulo Sousa).
Per quanto riguarda il capitolo Ausilio, invece, l'unico nome fatto per la sua successione è quello dell'ex direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, che ha lasciato i giallorossi nel corso di questa stagione. Con il suo approdo non è da escludere, per la panchina nerazzurra, il nome di Luciano Spalletti visto il forte rapporto che c'è tra i due.