Manca ormai pochissimo al momento nel quale, sabato 3 giugno, l'arbitro tedesco German Brych fischierà l'inizio della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid al Millennium Stadium di Cardiff. Mentre le due squadre proseguono nella loro preparazione, i tifosi stanno letteralmente contando i minuti che li separano dalla sfida dell'anno.

La Juve carica i suoi tifosi

Non è facile mantenere la calma e la lucidità in momenti del genere: nei giorni scorsi la Juventus ha diffuso un video per aiutare i propri tifosi a prendere sonno in questi giorni di tensione, con le classiche pecorelle che saltano la staccionata accompagnate da alcuni giocatori bianconeri.

Ad ogni modo, sugli account social della società torinese è stato pubblicato un video, certamente molto più "forte" ed adrenalinico, della serie #ItsTime che ha accompagnato la squadra in questa finora fortunata campagna di Champions League. Potete dargli un'occhiata qui sotto.

Se volete guardare alla sfida di sabato con più tranquillità, non c'è problema: oggi proveremo a guardare ai corsi e ricorsi storici e, più in generale ai motivi che la storia e la statistica offrono per essere ottimisti sulla vittoria della Juventus contro il Real Madrid nella finale di Champions. Ne abbiamo trovati 6.

1) Il primo forse lo avrete già sentito: è da un po' di tempo che ogni 7 anni la "coppa dalle grandi orecchie" finisce in terra italiana.

Milan 1989, Juventus 1996, Milan 2003, Inter 2010. Cosa ci riserverà il 2017?

2) Nessuna squadra da quando esiste la Champions League (1992) ha mai alzato il trofeo per due volte consecutive; il Real Madrid ha vinto l'anno scorso.

3) La legge matematica dei grandi numeri spiega che le lunghe serie nelle quali un evento avviene per molte volte consecutive sono inevitabilmente destinate a terminare.

In questo caso, le serie sono addirittura due: quella delle finali europee perse dalla Juve (4 di fila, l'ultima vinta nel '96) e quella delle finali vinte dal Real (5 consecutive, l'ultima persa nel 1981).

4) Ben 2 giocatori della Juventus hanno l'opportunità, forse irripetibile, di diventare i primi a conquistare per 2 volte il "Triplete" (Champions, campionato e coppa nazionale vinte nella stessa stagione) con 2 squadre diverse.

Ci sono infatti già riusciti Dani Alves col Barcellona (due volte, nel 2009 e nel 2015) e Mario Mandzukic col Bayern (2013). Nel caso ce ne fosse bisogno, loro due avranno certamente delle motivazioni in più.

5) Mai come quest'anno, la Juventus è riuscita ad imporre la "legge dell'ex" in campo europeo: Monaco a parte, tutte le squadre eliminate dai bianconeri si sono trovate ad uscire perdenti da un confronto con almeno un loro ex giocatore: Pjanic (Lione), Dinamo Zagabria (Mandzukic e Pjaca), Siviglia (Dani Alves), Porto (Alex Sandro), Barcellona (Dani Alves). Sabato contro il Real giocheranno due ex "Blancos", Khedira e Higuain.

6) Com'è noto, la Juventus non ha una tradizione particolarmente favorevole con le finali di Champions, avendone perse 5 delle 7 disputate. Ad ogni modo, i due successi sono arrivati contro la squadra campione in carica: il Liverpool nel 1985 e l'Ajax nel 1996.