L'Inter, dopo quattro vittorie consecutive, si è fermata in campionato. Lo stadio che ha fatto segnare il passo indietro è stato il Dall'Ara di Bologna e il mancato successo è arrivato al termine di una prestazione non all'altezza; in cui, per larghi tratti, i nerazzurri hanno subito la velocità felsinea e la verve di un calciatore come Verde, che è stato un vero e proprio "fattore" nell'economia della partita.
Senza eccessivi allarmi, il rendimento avuto dai calciatori di Spalletti, fino ad ora, risulta perfettamente in linea con quella che era l'ambizione primaria di conquistare un posto nella prossima Champions League.
Quello dei nerazzurri è un progetto che dovrà strutturarsi negli anni e questo viene costantemente testimoniato dalla voglia di investire sul settore giovanile e nell'acquistare solo calciatori che abbiano un dato anagrafico perfettamente compatibile con la possibilità di crescere nel tempo.
Inter: l'obiettivo saltato
Non è un mistero che l'Inter, nella scorsa estate, avesse messo gli occhi sui due maggiori talenti del settore giovanile del Genoa, che rispondono ai nomi di Salcedo e Pellegri. In particolare quest'ultimo, nella penultima giornata di campionato, è salito agli onori della cronaca per i gol segnati alla Lazio e, adesso, la sua valutazione è destinata a crescere sensibilmente. Si tratta di un calciatore nato addirittura nel 2001.
Sabatini li aveva entrambi in mano ed aveva trovato un'intesa con il Genoa sulla base di un conguaglio economico di circa sessanta milioni che si sarebbe potuto abbassare con l'inserimento di qualche contropartita gradita al Genoa. Si era parlato, ad esempio, di Nagatomo e Ranocchia. Tuttavia l'attenzione che Suning presta nei confronti del bilancio ha indotto la proprietà cinese del club a non avallare la trattativa, poiché la copertura economica non risultava essere solida e il colosso asiatico non ha nessuna intenzione di favorire gli squilibri nel bilancio.
Inter: è un rammarico?
Se il giovane calciatore genoano, nel corso del tempo, dovesse mantenere le promesse, in casa interista avrebbero davvero forti rammarichi. Per qualcuno si tratta di un potenziale crack mondiale, nel frattempo toccherà a Juric gestirlo nel migliore dei modi e non caricarlo di responsabilità. Pellegri, tra l'altro, aveva già fatto gol nello scorso campionato. Solo il futuro potrà dire se si è trattato di un'occasione persa.