Il campionato di Serie A 2017/2018 è uno dei più aperti degli ultimi anni. È rimasto soltanto un mese di partite da disputare e ancora è tutto incerto. La lotta Scudetto ieri ha raccontato un capitolo molto importante ma non decisivo, mentre per le qualificazioni alle coppe e per la salvezza è ancora tutto possibile. Il fatto che vi siano almeno 15 squadre su 20 con un obiettivo ancora aperto (ma potrebbero essere anche di più) la dice lunga sull'incertezza che regna sulla Serie A di quest'anno. Andiamo a vedere quali partite sono rimaste e come si dipaneranno le varie sfide.

Lotta scudetto: scontro diretto decisivo

Il pareggio del Napoli contro il Milan ha permesso alla Juventus di mettere già una mano sullo scudetto. Non è però detta l'ultima parola in quanto i bianconeri hanno il cammino più complicato da qui alla fine. La squadra di Allegri ha ben 6 punti di vantaggio sul Napoli, e lo scontro diretto dell'andata di vantaggio. Nella prossima giornata, turno infrasettimanale, entrambe le squadre avranno scontri facili (Crotone per la Juve, Udinese per il Napoli), ma poi ci sarà lo scontro diretto a Torino. In caso di vittoria bianconera o di pareggio, la Juventus avrebbe quasi vinto lo scudetto, in caso di vittoria del Napoli si riaprirebbe tutto. Anche perché nelle ultime quattro giornate rimanenti i partenopei avrebbero scontri sulla carta semplici: solo la Fiorentina potrebbe creare qualche grattacapo, poi ci sarebbero Torino (probabilmente senza più obiettivi), Samp e Crotone.

I bianconeri invece dovranno incontrare Roma e Inter, due partite molto dure. Facili invece i due incontri rimanenti: Bologna e Verona. Per questo motivo, se dopo lo scontro diretto i punti di vantaggio rimanessero 6, lo scudetto sarebbe quasi cosa fatta.

Tre squadre per un posto in Champions

La lotta per la Champions League non è mai stata così aperta.

Lazio, Roma e Inter sono racchiuse in un solo punto. Tra le tre però, la squadra di Spalletti è quella che ha il cammino più semplice. Dovrà incontrare infatti solo la Juventus tra le "big", e nell'ultima giornata ci sarà lo scontro diretto con la Lazio. Le restanti avversarie saranno Cagliari, Chievo, Udinese e Sassuolo, i tifosi possono fare gli scongiuri ma di certo non saranno scontri complicatissimi.

Anche la Roma avrà un cammino abbastanza agevole, anche se molte energie saranno dedicate alla semifinale di Champions. In campionato i giallorossi incontreranno, oltre alla già citata Juve, anche Genoa, Spal, Chievo, Cagliari e Sassuolo, tutte squadre ancora in lotta per la salvezza, ma non difficili da affrontare. Più difficile è il cammino della Lazio che, prima dello scontro diretto dell'ultima giornata, avrà a che fare con Fiorentina, Sampdoria, Torino, Atalanta e Crotone, gare piene di insidie. Ricordiamo che c'è la possibilità che si qualifichino anche tutte e tre, nel caso in cui la Roma arrivasse quinta ma vincesse la Champions League.

Europa League: tanti intrecci complicati

L'Italia avrà a disposizione 3 posti per l'Europa League.

Uno sarà occupato dalla squadra che perderà la volata Champions descritta sopra. Un altro potrebbe andare al Milan se vincesse la Coppa Italia. Se dovesse perderla, a quel punto la sfida sarebbe aperta per il sesto e settimo posto. Al momento prendiamo in considerazione 4 squadre lasciando momentaneamente fuori dalla lotta il Torino leggermente distanziato ma ancora matematicamente coinvolto nella volata.

Procedendo in ordine di classifica, la squadra più avvantaggiata è proprio il Milan che ha 2 punti di distacco dal settimo posto e 4 dall'ottavo. Molto significativo sarà il turno infrasettimanale contro il Torino, poi tutte partite di medio-bassa difficoltà: Benevento, Bologna, Verona, e per finire due scontri diretti con Atalanta e Fiorentina.

A seguire proprio i viola che, prima dello scontro diretto dell'ultima giornata, hanno un cammino per nulla agevole. Nel turno infrasettimanale dovranno vedersela con la Lazio, seguita poi da Sassuolo, Napoli, Genoa e Cagliari.

Ad inseguire le due favorite per l'Europa League ci sono l'Atalanta che ha 2 punti in meno dei viola e un cammino piuttosto difficile: dopo il Benevento troverà Torino, Genoa, Lazio, Milan e Cagliari. Conclude la Sampdoria con un cammino un po' più agevole. A parte le due milanesi dovrà vedersela con Bologna, Cagliari, Sassuolo e Spal.

Lotta salvezza molto accesa: 6 squadre per evitare due retrocessioni

Anche se la matematica non lo dà ancora per spacciato, ormai per il Benevento c'è poco da fare.

Rimangono aperte invece le altre due posizioni che mandano in Serie B. Sei squadre sono racchiuse in 7 punti e tutto può ancora succedere (senza contare che l'Udinese potrebbe venirne risucchiata). La squadra che sta messa meglio è senza dubbio il Cagliari a cui potrebbero bastare un paio di vittorie per uscire dalla bagarre. I sardi però hanno un cammino molto complicato. Incontreranno infatti nell'ordine Inter, Bologna, Samp, Roma, Fiorentina e Atalanta. Insomma, a parte la gara con i felsinei, per il resto fare punti sarà molto complicato.

Il Sassuolo ha un punto in meno dei sardi ma un cammino leggermente più semplice. Due scontri diretti contro Hellas Verona e Crotone, una partita di media difficoltà contro la Sampdoria che, a quel punto, potrebbe essere uscita dalla lotta Europa League.

Ma anche tre gare molto complicate contro Fiorentina, Inter e Roma. Scendendo ancora di un punto troviamo il Chievo che sembra essere la squadra con il calendario più semplice. I clivensi incontreranno nell'ordine Spal, Inter, Roma, Crotone, Bologna e Benevento. Basterebbe cioè far punti solo negli scontri diretti e la squadra di Maran sarebbe salva.

Molto più calda la posizione delle ultime tre squadre. La Spal momentaneamente è salva con un punto in più del Crotone, e un cammino complicato, anche se ha dimostrato di poter far punti con chiunque. I ferraresi infatti avranno una partita fondamentale contro il Chievo nel turno infrasettimanale, poi Roma, altro scontro diretto con il Verona, Benevento, e poi Torino e Sampdoria.

Il calendario più difficile ce l'ha il Crotone, attualmente terzultimo e quindi retrocesso. I calabresi infatti dovranno incontrare tante big: Juventus, Lazio e Napoli. I punti però potrebbero arrivare contro Udinese, Sassuolo e Chievo.

A chiudere il Verona, per cui ci vorrebbe un miracolo. La neopromossa infatti avrà tanti scontri diretti, a parte le partite cone Milan e Juventus. Dovrà vincerli tutti, o quasi, per salvarsi. I veronesi infatti incontreranno Sassuolo, Genoa, Spal e Udinese. La salvezza dipende da loro.