Continua a tener banco la questione Joao Cancelo in casa Inter. Il giocatore è in prestito con diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro dal valencia, una cifra alta e da esercitare entro il 30 giugno, nonostante la necessità della società nerazzurra di chiudere il bilancio in pareggio entro quella data per liberarsi definitivamente dai paletti imposti dalla Uefa per il Fair Play Finanziario.

Dopo un inizio di stagione in sordina, chiuso da Nagatomo e D'Ambrosio, Joao Cancelo è riuscito a ritagliarsi un ruolo fondamentale in prima squadra a partire da inizio dicembre, con il tecnico Luciano Spalletti che lo ha schierato sempre titolare, eccezion fatta per il match contro la Fiorentina in campionato, giocato il 5 gennaio, a seguito di una discussione sulla posizione in campo visto che l'allenatore di Certaldo era intenzionato a schierarlo a sinistra, limitando il potenziale del laterale portoghese, che ha mostrato di dare il meglio di sè a destra.

La richiesta di Cancelo

Alla luce dello scarso impiego, a gennaio Cancelo aveva chiesto di poter tornare al Valencia ma Spalletti è riuscito a convincerlo a restare, facendogli capire la sua importanza all'interno della rosa. Importanza testimoniata dal suo continuo impiego, con il portoghese sempre titolare dopo quel match contro la Fiorentina.

Su Cancelo c'è il forte interesse di alcuni club della Premier League, su tutti il Manchester United, pronti ad approfittarne qualora l'Inter non dovesse esercitare il riscatto. Fondamentale, però, sarà anche la volontà del giocatore, che non si è mai sbilanciato sul suo futuro. Notevoli sono i progressi fatti a livello tattico sotto la guida di Spalletti e questo potrebbe essere fondamentale per il suo futuro.

La mossa dell'Inter

Inter che, comunque, si sta muovendo per sistemare la questione prima del Mondiale in Russia, che potrebbe rappresentare un'ulteriore vetrina per Joao Cancelo. In quest'ottica il direttore sportivo, Piero Ausilio, ha incontrato l'agente del giocatore portoghese, Jorge Mendes, offrendogli un cospicuo aumento di ingaggio, passando dagli attuali 1,2 milioni di euro a stagione ad un contratto da tre milioni di euro all'anno.

La società nerazzurra vuole il si convinto del calciatore per poi trattare con il Valencia, magari cercando di posticipare il pagamento del riscatto, trasformandolo in un prestito biennale con obbligo di riscatto.