L'Inter non sembra essere uscita malconcia dalla sconfitta contro il Torino. Nell'ambiente nerazzurro c'è la consapevolezza che il ko è stato frutto del caso e di un Sirigu in giornata di grazia. Non è arrivato un risultato positivo, ma la squadra ha continuato ad esprimersi sulla stessa lunghezza d'onda delle settimane precedenti.
Quello che appare un rallentamento è invece qualcosa di fortuito, perchè è davvero soltanto una casualità che contro Milan e granata non siano arrivate due vittorie, ma soltanto un punto.
La società crede davvero nella possibilità che il gruppo di Spalletti riesca a riappropriarsi del quarto posto e lo dimostra il fatto che si stanno elaborando strategie di mercato in funzione di una qualificazione alla prossima Champions League che, com'è noto, assicurerebbe introiti rilevanti e margini di investimento decisamente più ampi.
Inter: per Ausilio colpi low cost e non solo
La stagione non è ancora finita, ma di fatto la squadra nerazzurra ha già messo in conto di poter fare affidamento su innesti rilevanti nella prossima stagione. L'unico investimento, ad oggi, è quello che porterà Lautaro Martinez ad affiancare Icardi ma assieme a lui sono in predicato di vestirsi di nerazzurro dei calciatori che potranno innalzare il tasso d'esperienza, di qualità e affidabilità dell'organico. De Vrij e Asamoah sono calciatori che non hanno nulla da dimostrare a livello del campionato di Serie A, e il fatto che siano destinati ad arrivare senza pagare nulla certifica quanto certosino e attento sia fino al momento il lavoro che Ausilio sta facendo in funzione della prossima stagione.
Il direttore sportivo, inoltre, conta di trovare una strada che raggiungere obiettivi che oggi sembrano complicati come il doppio riscatto di Cancelo e Rafinha, fissato a cifre complicate da reperire entro il 30 giugno senza inficiare il bilancio.
Inter: doppio colpo a centrocampo?
Piero Ausilio, però, potrebbe regalare fuochi d'artificio solo nel momento in cui sarebbe sicuro di avere il pass per la Champions.
Strootman è il nome che gira da diverse settimane e pagando 45 mln la Roma non potrebbe opporsi alla cessione, per via della clausola presente sul contratto. I nerazzurri sperano di abbassare la cifra inserendo qualche contropartita (Joao Mario?). La cessione di Brozovic, invece, permetterebbe di reperire il denaro per dare l'assalto a Barella del Cagliari. Si tratta di affari difficili, ma non impossibili. La sensazione è che la "conditio sine qua non" sia rappresentata dall'ingresso nella manifestazione continentale.