La Juventus ha ottenuto il settimo scudetto consecutivo grazie al pareggio a reti bianche in casa della Roma di Di Francesco, ormai sicura della qualificazione nella prossima Champions League. Per Massimiliano Allegri questo è il quarto "Double" vinto grazie anche alle 4 Coppe Italia. Per quanto riguarda la sfida del "Marassi" tra Sampdoria e Napoli, quest'ultimi hanno ottenuto tre punti, ormai inutili visto il pari bianconero ed il gap di punti in classifica (-4), grazie alle reti di Arkadiusz Milik e Raùl Albiol. Niente Europa invece per i blucerchiati di Giampaolo.
Roma-Juve: punto che vale lo scudetto
I padroni di casa sono scesi in campo col 4-3-3 con Alisson in porta, difesa composta da Florenzi, Fazio, Juan Jesus e Kolarov, centrocampo costituito da Lorenzo Pellegrini, De Rossi e Nainggolan, mentre in attacco confermati El Shaarawy, Džeko e Cengiz Ünder.
L'ex allenatore del Milan ha risposto col 4-2-3-1 con Szczesny tra i pali, supportato dal quartetto difensivo De Sciglio-Barzagli-Rugani-Alex Sandro, in mediana hanno fatto posto Matuidi e Pjanić, assieme al trio Bernardeschi, Dybala e Mandžukić a supporto dell'unica punta Higuaìn.
9 minuti e la Juventus ha rischiato grosso con Radja Nainggolan, sfruttando un errore dell'ex Pjanić, tiro da ottima posizione che è terminato alto sopra la traversa.
Pochi minuti dopo e Dybala viene fermato con ottima scelta dal portiere giallorosso Alisson in scivolata.
Prima frazione terminata con la Roma più pericolosa (e vicina al gol) della Juventus in piena difficoltà. Nel secondo tempo la partita è rimasta in gran parte equilibrata fino al 64' quando Kolarov ha sfiorato il vantaggio con un mancino che è stato deviato in corner.
Dopo 23 minuti della ripresa la Roma è rimasta in 10 uomini per l'espulsione (da doppia ammonizione) di Radja Nainggolan per un brutto intervento su Dybala, ma non è cambiato nulla sul punteggio, che è rimasto a reti inviolate sancendo però la vittoria del campionato alla Juventus.
Sampdoria-Napoli 0-2, gli azzurri tornano a vincere dopo due gare
Gli uomini di Sarri hanno ottenuto tre punti dopo una sconfitta ed un pareggio nelle ultime due partite. Punti che ormai non servono a nulla per la lotta scudetto, terminata appunto con la vittoria dei piemontesi. Qui la via del gol è stata faticosa.
Marco Giampaolo ha schierato il 4-3-1-2 con alcune novità. Belec ha preso il posto dell'acciaccato Viviano, mentre in attacco ci sono stati Caprari e Kownacki sostenuti dal trequartista Ramìrez. Sarri invece ha confermato il 4-3-3 con tutti i titolarissimi, tra cui Kalidou Koulibaly.
Dopo 5 minuti il Napoli ha visto annullare un gol a Dries Mertens per una sospetta posizione di fuorigioco del giocatore belga sugli sviluppi di un corner.
Azzurri che hanno sfiorato la rete prima con Insigne, poi con Albiol (nel mezzo c'è stato un tentativo per Caprari).
Al 41' Ferrari ha colpito la traversa con un colpo di testa, sfera che poi è andata sul fondo del campo di gioco. Nella ripresa solito copione del Napoli, fraseggio lungo ed occasioni da gol. Al 62' Belec ha effettuato un miracolo su Insigne dopo uno scambio di palla con Mertens in area di rigore
Dieci minuti dopo e gli azzurri sono andati in vantaggio con Milik (subentrato al numero 14), un bolide dal limite calciato col sinistro, imparabile per il portiere della Sampdoria. All'80' i partenopei hanno raddoppiato con Raùl Albiol, un colpo di testa derivante da un corner.