La vera rivelazione del Mondiale in Russia è stata sicuramente la Croazia, vera protagonista in grado di dominare il girone in cui c'era anche l'Argentina, chiudendolo a punteggio pieno e arrivando in finale, dopo aver eliminato Danimarca e Russia ai calci di rigore e l'Inghilterra ai supplementari. In finale, poi, la sconfitta contro la Francia per 4-2, che non cancella quanto di buono fatto dalla Nazionale guidata da Dalic. E tra i protagonisti della Croazia ci sono stati sicuramente i due giocatori dell'Inter, Marcelo Brozovic e Ivan Perisic.

Il centrocampista ha dato equilibrio ad una squadra con giocatori non sempre propensi alla fase difensiva come Rakitic e Modric. L'esterno nerazzurro, invece, ha chiuso il Mondiale con tre reti, risultando decisivo nella semifinale contro l'Inghilterra con il gol del pareggio e l'assist per il gol vittoria di Mandzukic, oltre ad essere il migliore dei suoi nella finale contro la Francia, con la rete del momentaneo 1-1. Il noto giornalista Mario Sconcerti ha parlato della Croazia, esprimendo la propria preferenza per Rebic rispetto a Perisic, considerato più giocoliere: inoltre, Brozovic viene definito un 'provinciale'.

Il parere di Sconcerti

"La Croazia è la squadra più internazionale del Mondiale - scrive Sconcerti su 'Il Corriere della Sera' - Significa saper salire l'ultimo scalino, prevedere ciò che pensano avversari che non sono del tuo paese.

I croati sono pochi e sono tutti internazionali altrimenti avrebbero difficoltà ad inserirsi. Il problema di noi italiani è che siamo soltanto italiani. Siamo sessanta milioni ma crediamo di non aver bisogno di parlare un'altra lingua, che non c'è bisogno di apprendere un altro tipo di calcio. Il problema di Balotelli è che è provinciale, così come quello di Immobile, che ha fatto bene solo in Italia e male con la Nazionale e all'estero.

Ed è lo stesso problema che hanno anche Brozovic, Candreva e, a suo modo, anche Messi. Esistono anche profili opposti, internazionali, come possono essere quelli di Maldini e Batistuta, o come Platini e Maradona."

Differenze tra Francia e Croazia: 'La Francia è più forte della Croazia e ha due, tre fuoriclasse. La squadra ideale e, probabilmente, più internazionale, sarebbe una Francia con Vrsaljko come terzino destro e con Rakitic e Modric ai lati di Kantè, al posto di Pogba e Matuidi".

Su Perisic: "Ritengo Perisic un giocoliere, tanto è vero che, come prima riserva di questa squadra, non considererei lui, bensì Rebic, giocatore autentico, in grado di coniugare il mondo con sé stesso".

Perisic piace allo United

Nonostante il parere di Mario Sconcerti, però, Ivan Perisic continua a piacere molto al tecnico del Manchester United, José Mourinho. Lo Special One continua ad esprimere il proprio compiacimento per le qualità dell'esterno croato dell'Inter. Già lo scorso anno i Red Devils provarono a strapparlo all'Inter ma la trattativa non andò in porto a causa della richiesta di sessanta milioni di euro, a fronte di un'offerta da quarantacinque milioni di euro.

La società nerazzurra, comunque, ha fatto già sapere di non essere disposta a trattare la cessione di Perisic, se non per offerte superiori ai settanta milioni di euro. Con quella cifra, infatti, i nerazzurri rinforzerebbero la rosa con un esterno d'attacco (Di Maria), un terzino (Vrsaljko) e un centrocampista, oltre a sistemare definitivamente i conti.