Juventus, Manchester United, Valencia e Young Boys. Sono queste le quattro squadre del gruppo H della Champions League 2018-2019. Urna piuttosto benevola per i bianconeri ma le avversarie nascondono alcune insidie. I Red Devils di Mourinho, tecnico sulla graticola, sono in piena crisi ma hanno tradizione e una rosa molto competitiva in cui spicca l’ex Pogba, gli spagnoli sono dotati di buona qualità e di eccellente tecnica, mentre lo Young Boys dovrebbe essere la Cenerentola del raggruppamento.

Champions League: la Juventus pesca lo United

La squadra più accreditata a mettere in difficoltà i bianconeri è quindi il Manchester United che ha già vinto due volte la competizione ai tempi di Sir Alex Ferguson.

I Diavoli Rossi stanno però attraversando un periodo molto complicato e dopo la sconfitta 3-0 contro il Tottenham sulla graticola è finito Josè Mourinho che sarebbe addirittura a rischio esonero in caso di non vittoria nel prossimo turno di campionato con il Burnely. La rosa degli inglesi è però molto competitiva a iniziare dal centrocampo dove lo spauracchio sarà l’ex Pogba. Di assoluto livello anche l’attacco che può contare sui centimetri di Lukaku, sull’estro di Alexis Sanchez e sul talento di gente del calibro di Lingard, Rashford e Martial. Punto debole sembra essere la difesa che in tre gare di Premier League ha subito la bellezza di sette reti.

Valencia e Young Boys completano il girone della Juve

La seconda squadra sorteggiata nel girone di Champions League della Juventus è il Valencia, club spagnolo che è partito in sordina in Liga dove non ha ancora vinto pareggiando con l’Atletico Madrid 1-1 e perdendo con l’Espanyol 2-0. Tanti i nomi noti tra gli iberici, si va dal portiere Neto, agli ex Inter Murillo e Kondogbia passando per l’italiano Piccini.

Lo schema di riferimento è il 4-4-2 con molti attaccanti che possono fare male: i giovani Guedes e Santi Mina, il belga Batshuay e Kevin Gameiro.

L’ultima squadra sorteggiata con la Juventus nel girone H di Champions League è lo Young Boys in arrivo dalla Svizzera. Sarà a tutti gli effetti la cenerentola del raggruppamento e punterà sul grande entusiasmo dei suoi tanti giovani in rosa per provare a sparigliare le carte.

Anche gli elvetici come il Valencia giocano con il 4-4-2 dove in difesa troviamo con la fascia di capitano l’ex Cesena Von Bergen. Ottima la partenza dello Young Boys in campionato con cinque vittoria in altrettanti turni, sedici gol fatti e solo quattro subiti.