L'Inter in questa stagione tornerà a partecipare alla Champions League dopo quasi sette anni di assenza. Un risultato raggiunto dopo anni di sacrifici e anche alcuni fallimenti. Un risultato arrivato alla seconda stagione con a capo della società Suning. Il colosso di Nanchino si è insediato a capo dell'Inter a giugno 2016 e sin da subito il diktat è stato quello di riportare il club ai vertici del calcio mondiale. Un risultato non ancora raggiunto, ma la qualificazione alla massima competizione europea è sicuramente uno step obbligato. Un risultato storico per la proprietà cinese visto che, come fa notare La Gazzetta delo Sport, si tratta della prima società con maggioranza cinese che approda alla fase a gironi della Champions.

In passato avevano sfiorato questo risultato il Nizza e lo Slavia Praga, ma il loro cammino si è interrotto ai preliminari. Altri club con azionisti cinesi sono l'Atletico Madrid e il Manchester City, ma in questo casa si tratta solo di quote di minoranza.

La sorpresa di Suning

Suning attende con grande ansia l'esordio dell'Inter in Champions League, con i nerazzurri che saranno impegnati contro il Tottenham allo stadio Meazza, alle ore 18:55 del 18 settembre. Uno stadio che si preannuncia tutto esaurito visto che in pochi giorni sono stati venduti quasi sessantamila biglietti e la società nerazzurra è stata costretta ad aprire il terzo anello.

Il colosso di Nanchino sta assumendo giorno dopo giorno il pieno potere dell'Inter e il prossimo step sarà rappresentato dall'acquisizione delle quote di Erick Thohir, per cui ci sono ancora delle difficoltà (qui i dettagli).

Con l'addio del tyycon indonesiano il nuovo presidente sarà Steven Zhang, figlio del patron di Suning, Jindong Zhang. E proprio quest'ultimo, nonostante i tanti impegni tra la politica cinese e le varie attività commerciali, si prepara a sorprendere i tifosi dell'Inter con la sua presenza al Meazza contro il Tottenham. Una presenza importante, che testimonia ulteriormente la vicinanza della proprietà alla società nerazzurra, già comunque dimostrata dalla presenza in pianta stabile a Milano di Steven Zhang e che vedrebbe il proprietario di Suning tornare a Milano dopo quasi due anni.

Inter, a gennaio assalto a Rafinha

Inter che, comunque, sta già studiando come muoversi nella prossima sessione di calciomercato. La priorità assoluta andrà ad un colpo di qualità a centrocampo e il nome in pole position è quello di Rafinha Alcantara. Il fantasista brasiliano ha rifiutato il rinnovo di contratto con il Barcellona, in scadenza a giugno 2020.

Questo costringerà i blaugrana a trattare per una cifra inferiore ai trentotto milioni di euro che, invece, erano stati pattuiti lo scorso anno, al momento della cessione del giocatore in prestito con diritto di riscatto, che poi non è stato esercitato a causa dei paletti imposti dalla Uefa con il Fair Play Finanziario.