Il nuovo ingresso nel mondo del calcio di Silvio Berlusconi è ufficiale. L'ex presidente del Milan, dopo aver vinto tutto ciò che si può vincere alla guida del club rossonero in 29 anni dal 1986 al 2015 (8 scudetti, 1 Coppa Italia, 6 Supercoppe Italiane, 5 Coppe dei Campioni-Champions League, 5 Supercoppe d'Europa, 2 Coppe Intercontinentali ed 1 Mondiale per club) ha scelto di riprovarci nel mondo del calcio, ma anche di non allontanarsi troppo dalla sua Milano. Sarà il nuovo presidente del Monza ed al suo fianco nella nuova avventura avrà il vecchio compagno di tante vittorie al Milan, Adriano Galliani nel ruolo di vicepresidente.
Venerdì 28 settembre l'annuncio ufficiale
L'accordo tra Silvio Berlusconi e la proprietà del club brianzolo è stato raggiunto, il nuovo patron rileverà il 95 % delle quote. Esattamente il 28 settembre, dunque venerdì prossimo alle ore 13, è stata fissata una conferenza stanpa che dovrebbe tenersi nella sede di Assolombarda. Berlusconi e Galliani illustreranno alla stampa il loro progetto con il quale si rituffano nel mondo del calcio oltre un anno dopo dalla cessione del Milan.
Galliani: 'Siamo in astinenza da calcio'
La notizia circola già da parecchi giorni ed è ovvio che, alla luce di un personaggio tanto conosciuto che ha caratterizzato un'epoca indimenticabile di trionfi per il calcio italiano in Europa e nel mondo, ha suscitato tanta curiosità.
In realtà l'idea è in cantiere da qualche mese. "Siamo in astinenza da calcio", ha detto Galliani ai giornalisti nei giorni scorsi. L'ex dirigente milanista ha iniziato la sua carriera calcistica al Monza nel 1984, due anni dopo è diventato amministratore delegato del Milan. Il sogno di Galliani e Berlusconi è quello di portare il Monza in Serie A e lanciare giovani talenti italiani.
La società biancorossa che attualmente milita in Serie C, ha disputato nella sua storia 38 campionati di Serie B ma non è mai riuscita a centrare le promozione nella massima serie.
Alcune curiosità sul Monza
Il miglior risultato nella storia della Società Sportiva Monza, fondata nel 1912, è il terzo posto ottenuto al termine del campionato di Serie B 1955/56.
Nel suo palmares vanta però due trofei internazionali: la Coppa delle Alpi vinta nel 1961 (era però un torneo dove otto formazioni italiane costituivano una sorta di rappresentativa nazionale contro altrettanti club svizzeri, per cui la vittoria del Monza è condivisa con Brescia, Lecco, Pro Patria, Reggiana, Parma, Lazio e Fiorentina) e, soprattutto, la Coppa Anglo-italiana del 1976 battendo in finale il Wimbledon. I biancorossi detengono inoltre il record di vittorie della Coppa Italia di Serie C con quattro affermazioni. Il Monza, tra le altre cose, è stato protagonista del primo anticipo di calcio trasmesso in diretta dalla Rai, l'8 ottobre del 1955, nello specifico il match valido per il campionato di Serie B tra la formazione brianzola ed il Verona.
Tra gli allenatori che hanno guidato il Monza ci sono nomi piuttosto celebri, tra gli altri Leopoldo Conti, Annibale Frossi, Pietro Rava, Eraldo Monzeglio, Gigi Radice e Nils Liedholm. Tra i calciatori più famosi che ne hanno vestito la maglia, invece, i portieri Luciano Castellini e Giuliano Terraneo; il difensore Alessandro Costacurta, i centrocampisti Evaristo Beccalossi, Ruben Buriani, Walter De Vecchi, Gigi Di Biagio, Claudio Sala e Carlo Tagnin e gli attaccanti Marco Branca, Pierluigi Casiraghi, Maurizio Ganz, Daniele Massaro, Aurelio Milani e Paolo Monelli. Con l'arrivo di Berlusconi e Galliani, il Monza prosegue una tradizione 'rossonera' se consideriamo che nel 2015 la società dichiarata fallita venne rilevata all'asta da Nicola Colombo che fondò il nuovo sodalizio. L'imprenditore in questione è figlio di Felice Colombo che fu patron del Milan dal 1977 al 1980, vincendo tra l'altro il decimo scudetto nella stagione 1978/79.