L'Inter ha intenzione di calare il 'settebello'. Se domani pomeriggio (calcio d'inizio alle ore 15) i nerazzurri battono il Genoa, infatti, sarebbe la settima vittoria di fila in campionato: davvero niente male per una squadra che sembra essersi definitivamente rilanciata verso i piani alti della classifica. Statisticamente parlando, la sfida contro il Grifone a San Siro è ideale per proseguire la striscia di successi. Il Genoa ha perso sette delle ultime otto gare sul campo dell'Inter, dove non vince da oltre 24 anni. Se guardiamo alla storia del confronto e togliamo gli albori, quando i rossoblu erano la formazione regina del calcio italiano, sono quasi sempre stati dolori in quel di Milano per l'appassionata tifoseria genoana.

Genoa, quando Milano era terra di conquista

Primo club calcistico italiano e dominatore dell'epoca dei pionieri: è la storia del Genoa vincitore di nove scudetti in meno di trent'anni dal 1898 al 1924. L'Inter nasce nel 1908 e se si eccettua il primo, storico confronto tra le due formazioni disputato a dicembre del 1909 e vinto 2-0 dai nerazzurri nella stagione del primo scudetto, per la formazione ligure era quasi sempre festa. Dal 1911 al 1929 si disputano 12 confronti a Milano con ben 8 vittorie genoane, 2 interiste e 2 pareggi. Il successo ospite più largo è il 4-1 della stagione 1921/22, i due successi nerazzurri sono delle stagioni 1924/25 e 1926/27, entrambi per 2-1.

La sfida-scudetto del 1930: tragedia sfiorata, epica rimonta e campioni leggendari

Il 15 giugno del 1930 si gioca quella che, ancora oggi, è considerata la sfida più epica tra Inter e Genoa, anzi tra Ambrosiana e Genova 1893, così come erano state denominate per 'esigenze di regime'. Si tratta del campionato 1929/30, il primo a girone unico ed i nerazzurri sono in testa con quattro punti di vantaggio sul Genoa quando mancano tre giornate alla fine del torneo.

Il vecchio campo di via Goldoni è strapieno ben oltre la capienza di 20 mila posti, mezz'ora prima della gara cede una ringhiera sulla tribuna laterale ed almeno 50 persone cadono da circa 4 metri d'altezza. Si scatena il panico in tutto lo stadio, la gente fugge travolgendo ogni cosa: si conteranno alla fine 130 feriti e, per fortuna, nessuna vittima.

Si gioca lo stesso, con un'ora e mezzo di ritardo e dopo 14' l'Ambrosiana è sotto di due gol segnati da Levratto e Bodini. Giuseppe Meazza accorcia le distanze al 22', ma ancora Felice Levratto, il bomber celebre per la potenza del suo tiro che in futuro indosserà anche la maglia nerazzurra, realizza al 26'. Alla mezz'ora Meazza va nuovamente a segno, il primo tempo termina sul 3-2 per i rossoblu, ma ad inizio ripresa sempre il grande fuoriclasse interista segnerà il punto del 3-3 sugellando una storica tripletta. Non è finita qui: ad 8' dalla fine i liguri conquistano un calcio di rigore che viene sbagliato da Banchero, nei minuti finali scoppia una rissa in area genoana con il portiere ospite, Manlio Bacigalupo (fratello maggiore di Valerio, il portiere del Grande Torino) che viene espulso per un fallo di reazione su Blasevich.

In porta va addirittura Levratto, il match termina in parità e consegna virtualmente all'Inter il terzo scudetto.

L'Inter inizia il suo predominio

Negli anni a venire le vittorie interiste diventano più frequenti e tra queste spicca un roboante 5-0 nel campionato 1933/34 con doppietta di Demaria e reti di Meazza, De Manzano e Serantoni. Nell'immediato dopoguerra, esattamente il 23 dicembre 1945, c'è un clamoroso 9-1 a favore dell'Inter sul Genoa firmato dalla cinquina di Romano Penzo e dai gol di Barsani, Candiani, Fabbri ed Achilli, per i rossoblu realizza Allasio. In realtà dal 1931 al 1955 il Genoa passa soltanto tre volte in casa dell'Inter, ma il peggio deve ancora venire. Il 17 aprile del 1955, infatti, Dal Monte permette ai liguri di vincere 1-0 a Milano e questa, per quasi quarant'anni, resterà l'ultima vittoria esterna del Genoa nel confronto con i nerazzurri.

La sfida perde l'etichetta di 'classica'

Per oltre un decennio, inoltre, per l'Inter la pratica Genoa viene archiviata con due punti comodi. Dal 14 aprile 1957, vittoria nerazzurra per 2-0 con gol di Dorigo e Savioni al 21 febbraio 1965, successo interista per 4-1 con doppietta di Mazzola, gol di Corso, autogol di Rivara e rete di Dal Monte per i liguri, le due formazioni si affrontano otto volte a San Siro ed i nerazzurri vincono in tutte le occasioni. La sfida ha ormai perso quel fascino e quell'etichetta di 'classica' che l'aveva accompagnata prima della Seconda Guerra Mondiale e per un pò di anni nel dopoguerra, ma è lo stesso Genoa ad essere decaduto in quanto a nobiltà: la squadra finisce spesso in Serie B ed al termine della stagione 1969/70 sprofonda addirittura in Serie C.

Dagli anni '70 ai primi anni '90

Il Genoa si riaffaccia in Serie A nella stagione 1973/74, ma non riesce più a mantenere stabilmente la categoria. Contro l'Inter a Milano conquista qualche punticino, ma sono per lo più dolori. Tra le sfide di questa fase ricordiamo un combattuto match disputato a novembre del 1982 e vinto 2-1 dai nerazzurri con gol di Altobelli, pareggio di Faccenda a 6' dal termine e match-point di Bergamaschi 2' dopo. Nel 1984 il Genoa torna in Serie B e si riaffaccia alla massima serie cinque anni dopo, dando filo da torcere ai nerazzurri campioni d'Italia nella sfida diretta del dicembre 1989 dove a decidere la contesa in favore dell'Inter sarà un gol di Serena (1-0 il risultato finale) nella ripresa, dopo che Brehme aveva fallito un calcio di rigore.

Negli anni successivi la sfida torna ad avere fascino, è un grande Genoa quello di Osvaldo Bagnoli capace di qualificarsi anche in Coppa Uefa e giungere fino alle semifinali. Sono gare decisamente interessanti sia quella vinta dai nerazzurri nella stagione 1990/91 (2-1, reti di Matthaeus e Klinsmann, Eranio per il Genoa) ed il 2-2 della stagione successiva con reti di Brehme e Pizzi per l'Inter e di Eranio ed Aguilera per il Genoa.

I rossoblu vincono a Milano dopo 39 anni, poi nuovamente l'oblio

Si arriva dunque alla sfida del 26 marzo 1994, l'Inter è allenata da Giampiero Marini, vincerà la Coppa Uefa ma in campionato rischierà addirittura la retrocessione. Contro il Genoa del compianto Franco Scoglio segnerà Totò Schillaci dopo appena 3', poi la doppietta di Ruotolo ed il gol di Skuhravy confezioneranno il 3-1 che permetterà al Genoa di vincere in casa nerazzurra dopo 39 anni.

Ad oggi, sono trascorsi oltre 24 anni, i rossoblu non hanno più vinto al 'Meazza'. Il 9 aprile del 1995 ci sarà un altro confronto vinto 2-0 dall'Inter con reti di Delvecchio e Ruben Sosa, poi il Genoa retrocederà in B e trascorrerà oltre un decennio prima del nuovo ritorno in Serie A.

Dal 2007 ai giorni nostri

La formazione rossoblu è tornata in Serie A nella stagione 2007/2008 ed i confronti con l'Inter sono stati sempre in agrodolce. Sebbene nelle ultime cinque stagioni il Genoa sia sempre riuscito a battere i nerazzurri in casa, viceversa a Milano è quasi sempre disco rosso. Dal 31 ottobre 2007 al 24 settembre dello scorso anno ci sono stati 11 confronti al 'Meazza' con 8 vittorie dell'Inter - le ultime 5 consecutive - e 3 pareggi.

Da ricordare quella disputata l'1 aprile 2012 e vinta 5-4 dai nerazzurri con tripletta di Milito e reti di Samuel e Zarate, mentre per il Genoa segnano Palacio, Moretti e doppietta di Gilardino. L'ultima vittoria 5-4 dell'Inter risaliva addirittura alla stagione 1932/33. Nello scorso campionato l'Inter ha vinto 1-0 con rete di D'Ambrosio realizzata in zona Cesarini.

Coppa Italia: percorso netto dei nerazzurri

Al computo delle gare tra Inter e Genoa disputate a Milano sono da aggiungere anche 6 confronti di Coppa Italia, il primo nella stagione 1969/70 e l'ultimo nell'edizione del trofeo 2011/2012. L'Inter ha sempre vinto, realizzando 15 reti e subendone 5.