Dopo la sconfitta per 0-2 contro la Juventus di Cristiano Ronaldo, il coach rossonero Rino Gattuso analizza la partita. Il mister aveva messo in conto una battuta d'arresto contro la squadra di Allegri, forza numero uno del campionato che sta viaggiando con cifre a dir poco impressionanti. La partita di San Siro di ieri sera è sembrata davvero un passaggio di consegne, almeno per i bianconeri. Prima Higuain sbaglia il rigore, poi si arrabbia contro l'arbitro e viene espulso dal direttore di gara. Sarà poi CR7 a chiudere i giochi, con il gol che fa sprofondare i rossoneri.
Gattuso: 'Abbiamo fatto quello che dovevamo fare'
Il tecnico rossonero non ha rimpianti per come sia andata la partita. Secondo il mister la squadra poteva dare qualcosa in più, ma ha commesso sicuramente un'ingenuità durante il secondo gol subito. Gattuso ha analizzato la partita in maniera chiara. Alla stampa ha infatti dichiarato: "Forse non siamo all'altezza in questo momento di affrontare una squadra così", riferendosi ai bianconeri. Per quanto riguarda poi il gol sbagliato dal Pipita (Higuain), il mister non è sicuro se l'errore abbia inciso più di tanto sul risultato. Certo se lo avesse segnato, qualcosa sarebbe sicuramente cambiato negli equilibri del match. Il rigore infatti, secondo quanto si apprende da Repubblica, lo doveva tirare non Gonzalo, ma Kessie.
A questo proposito è lo stesso Gattuso a chiarire come stanno le cose, informando che i giocatori, in particolarie gli attaccanti, come Kessie, Higuain e Calhanoglu, hanno libertà nel tirare i rigori: semplicemente chi sente che sia il suo momento tira. Probabilmente dopo aver sbagliato il penalty, che poteva di fatto riportare il risultato in parità, il Pipita ha sentito la pressione e ha avuto quella reazione quando è stato espulso.
Nelle immagini, che stanno facendo il giro del web e delle tv nazionali, si vede il giocatore piangere e disperarsi, segno quest'ultimo di quanto ci tenga alla sua squadra. E' ovvio che contro la sua ex squadra Higuain volesse ben figurare.
Il Pipita: 'Chiedo scusa alla squadra, al mister e ai tifosi'
Gonzalo si è amaramente pentito del suo gesto, lui stesso ha fatto presente che si è trattato di un episodio di nervosismo, che in partite tese come quella di ieri può capitare.
Il giocatore ha riferito infatti che in quel momento 'ha perso la testa'. La punta rossonera ha dichiarato anche che la decisione di andare via dalla Juve non è stata sua, ma di altri, lo stesso ha dichiarato anche di essere fortemente emotivo. E infine ha aggiunto: "Credo che gli arbitri dovrebbero capire certe situazioni".