La Juventus può contare su una rosa prestigiosa in cui spicca la stella di Cristiano Ronaldo ma, al di là del portoghese, ci sono altri giocatori che, seppur meno appariscenti, risultano ugualmente determinanti e indispensabili soprattutto agli occhi dell'allenatore Massimiliano Allegri. Tra questi c'è sicuramente Mario Mandzukic che, arrivato all'ombra della Mole nell'estate del 2015, sta contribuendo a scrivere pagine importanti della storia della Juve.

La rinascita di Mandzukic

Ieri sera la "Vecchia Signora" ha potuto apprezzare ancora una volta le qualità di "Marione", il quale ha risolto il derby d'Italia con uno dei suoi gol pesanti.

Al minuto 66, l'attaccante croato ha intercettato l'assist effettuato da sinistra da Joao Cancelo, e con un colpo di testa ha beffato Handanovic, mettendo in cassaforte altri tre punti per i bianconeri. La rete contro l'Inter è la quarta in cinque partite.

Il periodo d'oro di questa stagione per Mandzukic è iniziato l'11 novembre con la rete in trasferta a San Siro contro il Milan, risultato arrotondato dal sigillo di Cristiano Ronaldo. Anche il trionfo in Champions League contro il Valencia porta la firma del "guerriero" croato. A seguire ha segnato contro la Spal, si è fermato con la Fiorentina e infine ha apposto la sua firma al successo sull'Inter. L'ex Bayern Monaco, prima del match con il Milan (quando è rientrato da un infortunio) aveva già segnato quattro gol, ed ora gli manca davvero poco per raggiungere e battere il suo record personale registrato nel 2015.

Nonostante le sue 32 primavere e i numerosi trofei in bacheca, Mandzukic sembra essere come il buon vino: migliora col tempo.

I gol di "Marione" garanzia di vittoria per i bianconeri

Massimiliano Allegri, da quando dispone dello spigoloso bomber croato non rinuncia quasi mai a lui perché in campo è una garanzia: non a caso, dei 29 gol segnati in Serie A, ben 27 hanno portato delle vittorie alla Juventus.

Il tecnico livornese sa che Mandzukic è un vincente, infatti è stato uno dei protagonisti del triplete del Bayern Monaco che, da quando ha lasciato partire il centravanti balcanico, ha smesso di trionfare in Europa.

Cristiano Ronaldo ha un'ottima intesa con il numero 17 bianconero, in grado di fare al meglio le veci di Bale e Benzema, gli attaccanti con i quali il portoghese condivideva il reparto offensivo al Real Madrid.

Inoltre, da quando è tornato a giocare come centravanti, il 32enne croato ha ritrovato vigore e reti decisive, andando a segno con tutte le grandi affrontate finora. Infatti, oltre alle due milanesi, sotto i suoi colpi sono cadute anche Napoli e Lazio.

Con un Mandzukic così, la Juventus può godere di un'arma difensiva (grazie ai suoi rientri e ripiegamenti) e offensiva che, spesso, risulta fondamentale per avere la meglio sugli avversari di turno.