La Serie A, dopo la pausa invernale, è tornata in campo, ma la Juventus giocherà solo lunedì sera contro il Chievo Verona perché mercoledì a Gedda ha disputato la finale di Supercoppa italiana contro il Milan, vinta grazie al gol di Cristiano Ronaldo. Massimiliano Allegri nel pomeriggio ha tenuto la consueta conferenza di vigilia, durante la quale ha dichiarato che questa prima gara dopo la sosta si dovrà affrontare con grande grinta. Nonostante il Chievo occupi l'ultimo posto della classifica con tre punti di penalizzazione, grazie a Di Carlo ha ritrovato l'entusiasmo per la lotta salvezza, seppur sia quasi impossibile da conquistare.

Stando così le cose, secondo il "conte Max" occorre affrontare l'avversario con grande rispetto. Cristiano Ronaldo è stato raggiunto nella classifica marcatori da Zapata, ma questo non può essere uno stimolo in più per il portoghese, perché lui come tutti persegue determinati obiettivi senza guardare i risultati degli altri: "Lui non ha bisogno dei quattro gol di Zapata per stimolarsi, ha continuamente degli obiettivi come tutta la squadra". Archiviata la conquista del primo trofeo stagionale, adesso per l'intervistato è ora di riprendere seriamente il campionato, primo dei tre obiettivi della Vecchia Signora.

Alcune indicazioni sull'undici anti Chievo

Dopo aver sottolineato l'importanza di vincere la prima giornata di ritorno, il tecnico livornese fa il punto sulle condizioni degli infortunati.

Se nella gara di Gedda ha ritrovato Cancelo, da un paio di mesi ai box per l'operazione al menisco, altri giocatori sono usciti un po' ammaccati, tra i quali spiccano i nomi di Pjanic, Bentancur, Douglas Costa. Il bosniaco sta recuperando dal trauma, ma non sarà sicuramente dell'undici anti Chievo per squalifica. Il possibile rientro di Mario Mandzukic è previsto per la gara contro la Lazio.

Anche contro i veronesi, il mister non farà turnover massiccio, ma solo qualche cambio. In difesa ad esempio riposerà uno tra Bonucci e Chiellini e prenderà il suo posto Rugani. A destra agirà De Sciglio con Cancelo che partirà dalla panchina, mentre a sinistra ci sarà Alex Sandro. La mediana potrebbe essere a due o a tre: nel primo caso in attacco insieme a CR7 giocherebbero sia Bernardeschi che Douglas Costa, nel secondo ci sarebbe soltanto uno dei due.

Per la seconda parte della stagione, l'allenatore chiede più impegno altrimenti si rischia di restare con un pugno di mosche in mano, invece di raccogliere i frutti del lavoro fin qui svolto, per cui il diktat di domani e per tutto il resto dell'andata è: "Dobbiamo capire che quando l'avversario sta per morire, va ucciso. Non dobbiamo dargli la possibilità di sopravvivere".