Questo mercoledì sera si è giocata in Spagna la sfida valida per l'andata degli ottavi di finale della Champions League, Atletico Madrid-Juventus. La squadra madrilena ha battuto con il punteggio di 2-0 i bianconeri al Wanda Metropolitano di Madrid, lo stadio che sarà il teatro della finale di Champions di quest'anno.

Nervosismo e proteste

Nel dettaglio, quella disputata al Wanda Metropolitano di Madrid era una delle partite più interessanti e attese fra quelle in programma negli ottavi di finale di Champions: si sfidavano l'Atletico Madrid di Simeone e la Juventus di Massimiliano Allegri.

Fin dalle prime battute il match si è svolto in un clima di vero agonismo soprattutto nei confronti di Cristiano Ronaldo, che è stato ampiamente fischiato dal pubblico spagnolo e preso spesso di mira dai suoi avversari. Il nervosismo generale in campo ha portato l'arbitro ad estrarre il cartellino giallo diverse volte per falli proibitivi o per leggerezze commesse dai giocatori di entrambe le formazioni, come ad esempio quello dato a Diego Costa, reo di muoversi in barriera poco prima che Cristiano Ronaldo tirasse una splendida punizione, parata poi altrettanto bene da Oblak. Successivamente sono stati ammoniti anche Thomas per l'Atletico Madrid e Alex Sandro per la Juventus. Tutti e tre questi giocatori erano diffidati e salteranno la gara di ritorno.

Nel finale del primo tempo l'Atletico ha protestato molto per un rigore non dato per un fallo commesso da De Sciglio su Diego Costa che poi si è rivelato essere stato commesso fuori dall'area di rigore: il successivo calcio di punizione non ha prodotto effetti e la prima frazione di gioco si è chiusa senza reti.

I due goal dell'Atletico

Nella ripresa, la partita è iniziata esattamente come era finito il primo tempo, con azioni da gioco da ambo le parti ma senza sussulti particolari.

La svolta c'è stata quando Simeone ha deciso di mandare in campo Alvaro Morata al posto di Diego Costa. Lo spagnolo, infatti, a pochi minuti dal suo ingresso, realizza un goal, poi però annullato dall'arbitro a causa di una spinta di Morata ai danni di Giorgio Chiellini, vista dal direttore di gara solo grazie alla Var.

Nella ripresa la Juventus non brilla per fluidità di gioco e velocità, anzi pare soffrire spesse volte la velocità dei cambi di gioco dell'Atletico e il suo solido sistema difensivo. Al contrario l'Atletico è più sicuro di sé e più concreto, colpendo anche una traversa con Griezmann. Nel finale poi, la squadra di Simeone sblocca la partita segnando prima con José Giménez al 78° e poi con Godin all'83° minuto, entrambi sugli sviluppi di calci da fermo.

Finisce 2-0. Per passare il turno, nella gara di ritorno, ci sarà bisogno di una Juve totalmente diversa.