Dopo Napoli, Roma e Juventus, anche l'Inter viene eliminata in questi sorprendenti quarti di Coppa Italia. Sebbene la sconfitta dei nerazzurri sia arrivata 'soltanto' ai calci di rigore, non possiamo certamente considerate positiva la prestazione degli uomini di Luciano Spalletti, tenuti a galla da almeno quattro interventi strepitosi di Handanovic. Di contro una Lazio volitiva, ben messa in campo da Simone Inzaghi che ha sicuramente fatto vedere le cose migliori. Inutile dire che questa battuta d'arresto, unita all'avvio balbettante del girone di ritorno, mette seriamente a rischio la posizione dell'allenatore nerazzurro, già contestato da parte della tifoseria.

Inter imbarazzante, la Lazio fallisce due nitide palle-gol

Spalletti schiera la sua Inter con il 4-3-3. In difesa c'è Miranda al posto dell'infortunato De Vrij mentre il nuovo acquisto Cedric parte inizialmente dalla panchina. A centrocampo non c'è Valero, infortunatosi all'ultimo momento: al suo posto va Joao Mario mentre il figliol prodigo Perisic è in panchina. In avanti Candreva e Politano supportano Icardi. La formazione laziale è quella annunciata, l'unico nodo di Simone Inzaghi riguardava il reparto offensivo dove alla fine Correa è stato preferito a Caicedo al fianco di Immobile. I primi 10' sono caratterizzati da uno sterile possesso palla dell'Inter che non riesce a guadagnare metri, la Lazio copre bene il campo e sembra in attesa, quando la palla arriva dalle parti di Correa sono comunque grattacapi per Skriniar e compagni.

Fiammata nerazzurra al 15' grazie alla percussione di Gagliardini per vie centrali, palla a Joao Mario che tenta di servire Icardi con la respinta della difesa ospite sulla quale Brozovic tenta il tiro di prima intenzione ma conclude altissimo. L'Inter perde palla in attacco al 27', velocissima la ripartenza della Lazio con il pallone a Correa che entra in area da sinistra, servizio centrale per Luis Alberto che spreca tutto con una conclusione telefonata bloccata in due tempi da Handanovic.

Biancolecesti vicini al gol alla mezz'ora, azione rapida e ben combinata con Immobile che prova la girata di sinistro direttamente dall'area piccola trovando l'opposizione di piede di Handanovic. La Lazio ha comunque guadagnato vistosamente metri ed ora tiene l'Inter sotto pressione. Sul versante offensivo nerazzurro arrivano pochi palloni giocabili per Icardi, in ogni caso molto ben controllato dalla difesa avversaria.

Il primo tempo finisce a reti bianche, i fischi di San Siro accompagnano l'ingresso negli spogliatoi dei giocatori di Luciano Spalletti: finora l'Inter è colpevolmente non pervenuta.

I nerazzurri crescono, ma devono ringraziare super-Handa

I nerazzurri si ripresentano in campo con una sostituzione, Vecino ha preso il posto di Gagliardini. Dopo 2' dall'inizio della ripresa c'è un'azione di Candreva sulla sinistra, il cross al centro è preda di Joao Mario che però perde l'attimo per il tiro, contrastato da Acerbi. Al 49' l'Inter perde per l'ennesima volta palla in attacco, prepotente la discesa di Correa che percorre metri di campo, giunge al limite dell'area dove serve Immobile largo a destra che costringe Handanovic all'uscita precipitosa.

La Lazio insiste, al 51' Luis Alberto tenta la girata in area alla quale risponde alla grande il portiere nerazzuro che vola a deviare in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina c'è una conclusione 'sporca' di Lulic da fuori area alla quale il solito Handanovic si oppone in tuffo. Incrediile azione da gol fallita dall'Inter al 61', Strakosha respinge corto la conclusione da fuori di Joao Mario, irrompe Candreva che con l'intero specchio della porta a disposizione da due passi manda il pallone in Curva. Immediato il rovesciamento di fronte con la Lazio che arriva in area, ma ancora Handanovic mette una pezza alla cannonata di Immobile. Tenta di rifarsi Candreva al 65', bella la discesa con la quale supera due avversari ed anche la conclusione verso la porta che sfiora il palo alla destra di Strakosha.

Al 69' Inzaghi getta nella mischia Bastos al posto di Wallace che esce a causa di un problema fisico. Altra buona opportunità per l'Inter al 75', bello il cross con il sinistro di Politano che premia lo stacco di Vecino, il pallone sorvola di poco la traversa. I due allenatori mischiano le carte in tavola, fuori Lulic tra le file laziali, dentro Durmisi al 79' mentre Spalletti prova ad aumentare il peso offensivo della sua squadra inserendo Lautaro Martinez al posto di Joao Mario. All'87' entra invece Caicedo al posto di Correa e proprio l'ultimo arrivato avrebbe sul destro l'occasione di chiudere il match all'89', al culmine di un contropiede che lo vede solo davanti ad Handanovic: il portierone nerazzurro si distende e devia in corner.

In pieno recupero ci prova Immobile che mira l'angolino, ma ancora Handanovic nega alla Lazio la gioia del gol. Sull'altro fronte, l'Inter fallisce una clamorosa occasione: la palla arriva in'area a Politano che impegna Strakosha, sulla corta ribattuta Lautaro avrebbe la porta spalancata, ma si produce in una goffa scivolata e spedisce alto. Poco prima del triplice fischio l'arbitro espelle Inzaghi che protesta troppo vivacemente su un intervento (regolare) di Miranda su Caicedo. Ci vogliono 30' di supplementari.

Immobile-gol, la freddezza del capitano

Il primo tempo supplementare si apre con una conclusione di Caicedo bloccata a terra da Handanovic. Proteste dell'Inter al 95' per una presunta spinta su Icardi da parte di Milinkovic-Savic, il signor Abisso di Palermo si consulta con il suo collaboratore e concede soltanto il calcio d'angolo.

La panchina laziale si gioca l'ultima carta, inserendo Parolo al posto di Luis Alberto. Finiscono con un nulla di fatto i primi 15' di overtime, i nerazzurri affrontano l'ultimo scorcio di partita con due nuovi giocatori: Nainggolan prende il posto di Candreva, Cedric entra in sostituzione di Politano e fa il suo esordio ufficiale con l'Inter. Tuttavia è la Lazio a sbloccare improvvisamente il match: corre il minuto 109 e gli ospiti guadagnano metri preziosi grazie allo scambio prolungato tra Caicedo ed Immobile, la palla arriva infine allo stesso Immobile la cui conclusione è sporcata dalla deviazione di D'Ambrosio e si insacca a fil di palo alla destra di Handanovic. L'Inter sembra a corto di fiato e non va al di là di un paio di conclusioni velleitarie di Nainggolan.

Ma le emozioni non finiscono qui: si accendono nuovamente le proteste nerazzurre nell'ultimo dei minuti di recupero per un fallo di Milinkovic-Savic su D'Ambrosio per il quale il direttore di gara concede inizialmente la punizione dal limite, mentre i giocatori dell'Inter sostengono che l'intervento irregolare sia avvenuto dentro l'area. Abisso stavolta consulta il Var e concede il calcio di rigore: sul dischetto si presenta Icardi con Strakosha che indovina l'angolo, ma viene battuto: 1-1, si va ai calci di rigore.

Decisivo l'errore di Nainggolan

Brozovic per l'Inter ed Immobile per la Lazio realizzano i primi tiri dal dischetto. Poi va Lautaro e si fa intercettare la conclusione da Strakosha, tuttavia Handanovic ancora in vena di miracoli vola sulla sua sinistra e va a deviare il tiro dagli 11 metri di Durmisi.

Poi è il turno di Icardi, il cucchiao del capitano fa esplodere San Siro, ma sul fronte opposto Parolo non sbaglia. Il nuovo arrivato Cedric si presenta ai suoi nuovi tifosi calciando un rigore perfetto che porta l'Inter sul 4-3, anche Acerbi però sul versale laziale fa il suo dovere. Arriva l'ora di Nainggolan, per il Ninja un rigore importante dopo le tante polemiche di questi mesi, oltretutto contro la Lazio più volte castigata quando indossava la maglia della Roma. Il belga però batte malissimo, il tiro è centrale e Strakosha lo alza semplicemente sopra la traversa. Lucas Leiva infine spiazza Handanovic e porta la Lazio in semifinale, dove affronterà il Milan. L'Inter di Spalletti, pertanto, vede svanire un altro obiettivo stagionale e per il tecnico è tempo di serie riflessioni.

Chi potrebbe non aver voglia di riflettere è però la dirigenza e la presenza di Antonio Conte a Milano nel pomeriggio di ieri, a pochi passi dalla sede nerazzurra, potrebbe non essere casuale.

Inter-Lazio 1-1 dts (4-5 dcr), il tabellino

Inter (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Brozovic, Gagliardini (46' Vecino), Joao Mario (80' Lautaro); Politano (106' Cedric), Candreva (106' Nainggolan); Icardi. All. Spalletti

Lazio (3-5-2): Strakosha; Wallace (69' Bastos), Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (100' Parolo), Lulic (79' Durmisi); Immobile, Correa (87' Caicedo). All. S. Inzaghi

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo

Reti: 109' Immobile (L), 120'+5' Icardi rig (I)

Note: espulsi nella Lazio l'allenatore Simone Inzaghi al 45' e Radu al 120'+4', entrambi per proteste.