Mancava solo lui all'appello, sono stati sparsi fiumi d'inchiostro e spese tante, troppe parole sulla revoca della fascia di capitano dell'Inter dal suo braccio, ma nessuno aveva ancora sentito la versione del diretto interessato. Mauro Icardi ha rotto il silenzio questa sera alle 19.00 in punto, affidando alla propria pagina ufficiale su Facebook e su Instagram il proprio pensiero sulla vicenda.

E' nei momenti più difficili che si dimostra il vero amore

Mauro Icardi esordisce dicendo che è proprio nei momenti di difficoltà che ha sempre deciso di non abbandonare l'Inter, sapendo che i suoi gol potevano essere utili alla causa.

Continua poi dicendo che il suo attaccamento alla maglia è stato in grado di superare anche i problemi legati al fari play finanziario e di tenere testa ai numerosi critici che in vari momenti avevano attaccato la squadra reputandola non all'altezza. L'ex capitano nerazzurro ribadisce come la volontà sia sempre stata quella di rimanere, e pur di continuare a vestire i colori nerazzurri, in passato abbia detto no a offerte che avrebbero fatto cedere la maggior parte dei calciatori.

Icardi tocca anche il tema delle proprie condizioni fisiche, che ha sempre messo in secondo piano rispetto al bene della squadra e all'amore per il mondo Inter, spingendolo a giocare in condizioni, a sua detta, proibitive che lo portavano a sopportare dolori lancinanti e a andare contro il parere dei medici.

Il numero 9 racconta poi di come il legame con l'Inter si sia esteso per osmosi a tutta la sua famiglia e di come sia riuscito a far capir ai propri figli il significato non solo di vincere, ma quello, da vero tifoso, di farlo con i nerazzurri. Vengono rievocati anche bei momenti, come la qualificazione in Champions da capitano, risultato maturato sul filo di lana e assolutamente non scontato.

Rispetto ai rapporti con i compagni, Icardi dice di avere sempre criticato e disapprovato tutti quelli che hanno negli anni deciso di abbandonare il club, così come, da capitano, afferma di essersi sempre speso per integrare e far sentire a casa i nuovi arrivati.

Mauro poi continua sostenendo di essere sempre stato rispettoso nei confronti dei compagni, dei tifosi e degli allenatori che ha avuto nei suoi anni all'Inter.

'In una famiglia si può sopportare tutto'

La parte finale della lettera è quella più provocatoria, con il bomber di Rosario che si chiede se ci sia in questo momento da parte di "alcuni che prendono le decisioni" lo stesso amore che lui prova per i colori nerazzurri e se ci sia un sentimento simile verso di lui o meno. Continuando, Icardi si chiede se qualcuno metta davvero, come fa lui, la volontà di agire e cercare soluzioni tenendo come fine ultimo il bene dell'Inter. In conclusione l'attaccante apre in modo convinto alla riappacificazione sottolineando come in una famiglia possano succedere molte cose ma per amore si possa sopportare tutto, e concludendo poi così: "questi sono i miei valori, quelli per cui ho sempre lottato. Nella mia storia. All’Inter. Con l’Inter. MI9”