Ci risiamo, a distanza di un anno, in Serie B, si parla di mettere a punto l'introduzione del Var nelle fasi finali del torneo che coincideranno con la disputa dei play off e play out, nella corrente stagione.

Proprio ieri, 20 febbraio, a Milano l'Assemblea di Lega B con 18 società partecipanti su 19 ha ascoltato la relazione del presidente Mauro Balata che ha illustrato nel suo intervento quali reali possibilità esistano per introdurre anche in serie B lo strumento tecnologico del Var. Tutte le decisioni saranno oggetto di un confronto con i diretti interessati e cioè l’Associazione italiana Arbitri, tramite il suo presidente Marcello Nicchi.

Verifica dei tempi e delle modalità di attuazione del Var

Certamente, occorrerà verificare i tempi e le modalità di attuazione del Var, costi compresi, a tre mesi circa dall'inizio delle fasi finali del torneo cadetto, quasi una sfida per attuare una vera e propria rivoluzione anche in serie B.

Il Var avrebbe il compito di garantire una migliore gestione degli eventi, nei play off e play out, smorzerebbe le polemiche con gli arbitri, spesso isteriche dei presidenti e porterebbe una ventata di tranquillità tra gli addetti al lavoro. Insomma, la posta in palio è troppo alta ed i tempi sembrano maturi per dare credibilità e garanzia al campionato di serie B. La trasparenza è sempre più necessaria per non alimentare le dicerie ed i sospetti a favore di uno o dell'altro club, preso atto anche degli ingenti investimenti che ogni società impiega, nel corso della stagione, per raggiungere gli obbiettivi prefissati.

Balata: 'Basta casi Bari, Cesena ed Avellino, nuovo format dal 2020/21'

Nel corso di un'intervista a Il Tirreno, ripresa anche da TuttoMercatoWeb, lo stesso presidente Mauro Balata, oltre a confermare lo studio e l'analisi della fattibilità sull'utilizzo della Var nell'ultima parte di questo torneo cadetto ("Contiamo di poter arrivare alla Var in B nella stagione 20-21.

Il mio sogno sarebbe riuscire nell’intento per i playoff del 2019. Noi siamo pronti"), ha poi parlato del format che prevederà e non solo in serie B grossi cambiamenti.

Dalle sue dichiarazioni, Balata ha sottolineato che per evitare casi che hanno portato lo scorso anno ad escludere gloriosi club come Bari, Cesena ed Avellino, si sta studiando l'ipotesi di un campionato di serie B a 18 squadre.

Il format prevederà una riduzione degli organici di 18 squadre sia in A che in B e due gironi in serie C con 20 squadre a raggruppamento, tutto questo a partire dalla stagione 2020/21, come stabilito dai club che hanno votato all'unanimità la proposta del Presidente Balata.