La commissione disciplinare dell'Uefa ha deciso: non ci sarà nessuna squalifica per Cristiano Ronaldo, resosi protagonista di un'esultanza, a detta di molti, oltraggiosa al termine della partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, che vedeva i bianconeri impegnati con l'Atletico Madrid di Diego Simeone.
Il campione della Juventus, dunque, sarà regolarmente presente nell'andata dei quarti di finale contro l'Ajax, in programma il prossimo 10 aprile.
L'antefatto
Dopo il gesto di CR7, l'Uefa ha aperto un'inchiesta per presunta violazione dell'articolo 11 inerente le norme della decente condotta.
Due le ipotesi plausibili: da un lato la squalifica, e dall'altro l'opzione di una sanzione economica, come alla fine si è rivelato. In molti hanno pensato che il gesto del portoghese rappresentasse una sorta di provocazione vendicativa in relazione all'esultanza dell'allenatore dell'Atletico Madrid Simeone dopo la seconda rete segnata dalla sua squadra nella partita d'andata.
Il "Cholo" si era poi scusato ai microfoni di Sky, affermando come in realtà la sua condotta non voleva essere una mancanza di rispetto, ma un modo per dire ai propri tifosi "che abbiamo huevos". Anche in quel caso, la Commissione Uefa aveva deciso di permettere all'allenatore della squadra spagnola di sedere in panchina durante il match di ritorno, ma al prezzo di una multa della stessa cifra contestata al giocatore juventino, pari quindi a 20mila euro.
Il verdetto
L'Uefa ha contestato a Ronaldo una violazione esclusivamente dell'articolo 11, mentre ha escluso l'aggravante, come in un primo momento era stato ipotizzato, della trasgressione dell'articolo 15, che punisce la "provocazione agli spettatori" e prevede, automaticamente, in caso di inosservanza, la squalifica. Il portoghese, dunque, se la caverà con una "semplice" multa del valore di ben 20mila euro.
La società bianconera aveva già fatto sapere che, in caso di stop forzato per il suo tesserato, sarebbe stata pronta a dare battaglia con ricorso alla Commissione che avrebbe emesso la sentenza, giacché sarebbe stata evidente una certa disparità di trattamento.
Ad ogni modo, la Juventus potrà disporre del proprio fenomeno nella sfida dei quarti di finale di Champions contro l'Ajax, in programma per il 10 aprile in Olanda, un match che si prospetta tra i più interessanti ed entusiasmanti.