La sconfitta subita dall'Inter in Europa League contro l'Eintracht Francoforte è stata, probabilmente, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Alcune indiscrezioni giornalistiche pubblicate dal "Corriere dello Sport" e riprese da varie altre testate, evidenziano come la pazienza della proprietà nerazzurra sia ormai finita definitivamente. Sia nei confronti di Luciano Spalletti e Mauro Icardi, ma anche di altri giocatori della compagine nerazzurra. Di fatto, con l'uscita di scena dalle coppe europee per l'Inter si tratta dell'ennesima stagione fallimentare.

Ovvio, quindi, che entro giugno dovranno saltare delle teste. E questa volta potrebbero essere molte.

Il patto contro Icardi non funziona

Come accennato, il primo che rischia di perdere il posto a giugno è sicuramente il tecnico Luciano Spalletti che aveva avallato il patto dello spogliatoio contro l'ex capitano Mauro Icardi. Patto che, comunque si è liquefatto come neve al sole già a Francoforte. E difficilmente potrà ricomporsi nel derby della Madonnina. Come ha messo in evidenza anche il giornalista Enzo Bucchioni in un suo editoriale su "Tuttomercatoweb", durante la partita di Europa League la squadra nerazzurra ha giocato come "avvolta da una nebbia mentale" e molti giocatori hanno dimostrato di essere "senza personalità".

Difficile, quindi, che possano cambiare atteggiamento nel derby. Ecco perché la proprietà si sarebbe decisa alla fine a prendere decisioni drastiche.

In arrivo profondi cambiamenti

Secondo quanto pubblicato dal "Corriere dello Sport" e confermato anche dall'editoriale di Enzo Bucchioni su "Tuttomercatoweb", Giuseppe Marotta e la società proprietaria dell'Inter sono convinti della necessità di una rifondazione della squadra.

Anche perché la società nerazzurra sarebbe sana dal punto di vista finanziario e, quindi, potrebbe tranquillamente investire sul mercato in maniera importante. Sia per quanto riguarda l'allenatore che i singoli giocatori. Per quanto riguarda il sostituto di Luciano Spalletti, Bucchioni fa notare come proseguano i contatti con Antonio Conte che, però, avrebbe chiesto di aspettare almeno fino a fine marzo per avviare una trattativa concreta, in quanto vuole prima risolvere la questione con il Chelsea.

Ma ci potrebbe anche essere il ritorno dello "Special One" Josè Mourinho dopo che è sfumata la trattativa con il Real Madrid che è tornato ad ingaggiare Zinedine Zidane.

Per quanto riguarda i giocatori, chi quasi sicuramente verrà ceduto, oltre a Icardi, è certamente Ivan Perisic che già a gennaio aveva chiesto di essere venduto, ma che era stato trattenuto per l'indisponibilità di Maurito. Ma potrebbero cambiare casacca anche Candreva, Miranda, Borja Valero, Joao Mario e Vecino. Mentre i punti fermi da cui ripartire sarebbero sicuramente Samir Handanovic, De Vrij, Lautaro, Godin e forse anche Brozovic.