Nel corso di tutta la stagione uno degli interrogativi più grandi in casa Juventus è stato: "Dybala si o Dybala no?" Infatti, la Joya sta vivendo un periodo di alti e bassi e fa fatica a trovare il suo posto nell'occhio scacchiere bianconero. L'argentino sembra soffrire la concorrenza e soprattutto non riesce a trovare la giusta posizione in campo. Paulo Dybala nelle ultimissime partite è stato messo in ombra da Federico Bernardeschi. Il numero 33 juventino ha grande duttilità e consente a Massimiliano Allegri di spostarlo in più zone del campo, mentre la Joya non ha la stessa attitudine.

Per questo motivo si è trovato a dover guardare dalla panchina la grande sfida di Champions League contro l'Atletico Madrid. Dybala adesso avrà due mesi di tempo per cercare di tornare al fianco di Cristiano Ronaldo: la sua intesa con CR7 è ottima, tanto che i due hanno addirittura mixato le loro esultanze. In campo però il numero 10 della Juve fatica e con lui fra i titolari la media gol bianconero si abbassa. Questo sarà sicuramente uno dei problemi che dovrà cercare di risolvere Massimiliano Allegri alla ripresa del campionato. Certo, però, Paulo Dybala dovrà metterci del suo per convincere il tecnico livornese.

Alla ricerca del Dybala perduto

Paulo Dybala, nelle ultime settimane, si è un po' perso e Massimiliano Allegri si è ritrovato spesso a metterlo in panchina.

L'argentino non riesce a ritagliarsi lo spazio giusto e sta patendo l'ascesa esponenziale di Federico Bernardeschi. Il numero 33 juventino contro l'Atletico Madrid è stato fondamentale per la Juve fornendo a Cristiano Ronaldo l'assist per il primo gol bianconero e poi si reso protagonista di un azione incredibile che portato al l'assegnazione del calcio di rigore che ha poi consentito a CR7 di portare la sua squadra ai quarti di Champions.

Proprio il prossimo turno di Champions rappresenta uno degli appuntamenti fondamentali per la Juve e se Paulo Dybala vorrà essere protagonista contro l'Ajax dovrà dare importanti risposte a Massimiliano Allegri. Altrimenti rischierà di fare da spettatore.

La media gol della Juve è più alta senza Dybala

La Juve è una squadra costruita per raggiungere grandi obiettivi e per questo motivo la società ha costruito un attacco stratosferico.

Un attacco che però rende meglio senza Paulo Dybala. Infatti, se si consultano i numeri si nota che i bianconeri senza l'argentino hanno una media gol di 2,2, mentre se la Joya è in campo la media gol scende a 1,8. I numeri, come dice Allegri, contano poco. Però da un giocatore come Paulo Dybala ci aspetta molto di più, ha un talento cristallino e per questo motivo deve tornare a trascinare la Juve.