La prossima estate vedrà una vera e propria rivoluzione sulle panchine del campionato italiano. Alcuni hanno già annunciato il loro addio, Massimiliano Allegri e Claudio Ranieri, altri potrebbero lasciare dopo l'ultima giornata, che si giocherà tra sabato e domenica. Tra quelli che diranno molto probabilmente addio ci sono Luciano Spalletti e Gian Piero Gasperini, a prescindere che l'Inter e l'Atalanta vadano o meno in Champions League ma occhio anche alla situazione relativa a Gennaro Gattuso, che potrebbe restare al Milan solo in caso di qualificazione alla massima competizione europea.
Questo scatenerà un domino di panchine incredibile, con i nerazzurri che avrebbero già un accordo con Antonio Conte.
Mourinho avrebbe rifiutato la Juventus
C'è grande attesa e circolano tante voci su quello che potrebbe essere il prossimo allenatore della Juventus. I bianconeri hanno deciso di separarsi da Massimiliano Allegri, con il tecnico che in conferenza stampa sabato ha dichiarato come la decisione sia stata presa dalla società. Tanti i nomi accostati al club torinese in questi giorni. Si è parlato di Simone Inzaghi, che ha deciso di annullare le conferenze stampa pre e post partita contro il Bologna, mentre Maurizio Sarri ha dichiarato che dovrà parlare con la dirigenza del Chelsea, ma lo farà solo dopo la finale di Europa League contro l'Arsenal.
Occhio alla pista Mauricio Pochettino, che ha svelato come potrebbe dire addio al Tottenham a prescindere dall'esito della finale di Champions League.
Chi, invece, non dovrebbe sicuramente sedere sulla panchina della Juventus la prossima stagione è José Mourinho. Qualche giorno fa si era sparsa voce di un incontro con il presidente della società bianconera, Andrea Agnelli.
Nulla di vero, anche se un tentativo è stato fatto attraverso l'agente dello Special One, che è Jorge Mendes, lo stesso di Cristiano Ronaldo. La risposta del tecnico portoghese, però, è stata abbastanza chiara. No alla Juventus, troppo grande il legame con l'ambiente interista e la rivalità con quello juventino, che ha vissuto un nuovo capitolo durante la sfida di Champions tra Juve e Manchester United, con Mou a fare prima il gesto del Triplete e poi quello dell'orecchio dopo aver espugnato l'Allianz Stadium.
Conte per l'Inter
Mourinho ha atteso l'Inter a lungo ma alla fine i nerazzurri hanno deciso di virare su Antonio Conte. L'ex tecnico del Chelsea potrebbe diventare il nuovo allenatore del club meneghino ufficialmente a partire già dalla prossima settimana. Per lui sarebbe pronto un contratto triennale, fino a giugno 2022, a nove milioni di euro a stagione. Suning, dunque, avrebbe deciso di assecondare la volontà dell'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, che da tempo preme per l'allenatore pugliese.