Recentemente Josè Mourinho è stato protagonista di un'intervista per La Gazzetta dello Sport, nel corso della quale si è soffermato su vari argomenti. L'allenatore portoghese si trovava ospite al box della Ferrari durante le qualifiche del Gran Premio di Silverstone e ha avuto modo di sottolineare il suo affetto nei confronti della Rossa di Maranello che non ha esitato a definire "speciale", un po' come lui è lo Special One del calcio internazionale.

Josè Mourinho ha colto anche l'occasione per dare il suo pronostico in merito alla prossima stagione del campionato italiano.

L'ex Chelsea, infatti, non ha nascosto che, secondo lui, con Antonio Conte in panchina, quest'anno l'Inter sia una delle favorite per aggiudicarsi lo scudetto, affermando senza mezzi termini: "Quest'anno i nerazzurri devono vincere la Serie A". Dunque, un bel carico di pressione per il collega pugliese e per la formazione milanese.

Le vittorie ottenute nel corso degli anni con squadre differenti

Mourinho, in carriera, è riuscito a lasciare il segno in tutte le squadre che ha allenato, anche se è evidente che ha stabilito un legame profondo soprattutto con alcune realtà. Indimenticabile la Champions League conquistata a sorpresa con il Porto nel 2004, mentre con il Chelsea si è aggiudicato tre campionati senza però trionfare a livello internazionale.

Con il Real Madrid, invece, ha vinto tutto tra campionato nazionale e coppe.

Su tutti, però, spicca lo storico traguardo raggiunto alla guida dell'Inter, dove nel 2010 ha messo a segno il Triplete, vincendo scudetto, Coppa Italia e soprattutto Champions League. Per questo motivo, lo Special One risulta tra i tifosi interisti uno degli allenatori più amati di sempre.

Mourinho e l'apertura alla Bundesliga: sarebbe la sua prima volta in Germania

L'allenatore portoghese è reduce da una non felicissima esperienza alla guida del Manchester United, e per il momento è fermo, anche se ha lasciato intendere di essere pronto a tornare al più presto. L'ex tecnico del Real Madrid ha rivelato che in questo periodo sta studiando il tedesco, aggiungendo che lo sta facendo soprattutto per cultura personale, giacché già conosce cinque lingue diverse ma gli manca proprio quella tedesca.

Allo stesso tempo, però, non ha nascosto che gli piacerebbe approdare in Bundesliga, dove finora non ha mai lavorato.

Di recente, invece, ha rifiutato un'offerta da capogiro proveniente dalla Cina, probabilmente perché gli interessa continuare ad essere uno dei protagonisti dei grandi palcoscenici calcistici europei e mondiali. Vedremo, dunque, se davvero nel suo futuro ci sarà la Germania.