"La differenza è tanta tra Inter e Milan, ma non a livello di gioco, bensì come personalità ed intensità". La lettura del recente derby di Milano da parte di Antonio Cassano si può racchiudere in questa affermazione. Ospite fisso a Tiki Taka, l'ex fantasista nerazzurro e rossonero ha evidenziato come non sia tanto la qualità del gioco a scavare un solco profondo tra le due milanesi allo stato attuale, quanto la mentalità e la determinazione. In questo si vede bene la mano di Antonio Conte con un'Inter che, grazie a questo successo, ha conservato la vetta della classifica del campionato di Serie A a punteggio pieno.
Tra le tante note positive del derby sul fronte nerazzurro anche il bel gol di testa di Romelu Lukaku, da attaccante di razza. Le ultime prestazioni del belga contro Udinese e Slavia Praga avevano sollevato qualche mugugno di troppo tra i tifosi interisti sui social, ma non bisogna dimenticare che l'ex centravanti del Manchester United ha giocato le partite citate con altrettante infiltrazioni per un problema alla schiena, episodi che ne mettono in mostra il carattere di ferro.
'Conte lo ha voluto fortemente'
Del resto, nel momento in cui Conte nell'estate appena trascorsa aveva ufficializzato il suo approdo all'Inter, aveva espressamente richiesto Lukaku per il suo attacco. L'Inter lo ha inseguito inscenando un lungo braccio di ferro con il Manchester United ed ha dovuto pure contrastare l'intromissione della Juventus che, ad un certo punto, sembrava in vantaggio.
"Lui l'ha sponsorizzato - dice Cassano parlando di Conte - e lo ha voluto a tutti i costi considerandolo fondamentale per la sua idea di gioco. Alla fine lo ha avuto ed io credo che Lukaku sia il classico giocatore disposto ad andare in guerra se Conte lo chiede". Sulla rete, Cassano ha apprezzato il gesto tecnico di Lukaku, ma indica precise responsabilità nella difesa del Milan.
"Un gran gol, ma non si può incassare una rete in cinque contro uno".
'Un bel derby per merito dell'Inter'
Il suo giudizio complessivo sulla partita è 'a metà', nel senso che "è stato un bel derby solo da una parte" dunque per merito dell'Inter che ha dimostrato più cattiveria agonistica e maggiore convinzione nei propri mezzi.
"L'Inter in questo momento gioca come vuole Conte, va a mille all'ora e pressa". A Cassano piace anche l'atteggiamento dell'allenatore che dinanzi alle domande dei cronisti sottolinea 'non ho giocatori che mi cambiano le partite', un modo per non soffermarsi sui singoli ed esaltare tutto il gruppo. In tanti, al di là di Lukaku, hanno esaltato il contribuito di personalità ed esperienza portato in retroguardia da Diego Godin anche se Cassano sottolinea come a suo modo di vedere i giocatori decisivi, quelli che cambiano le partite, non sono i difensori, ma le mezze punte e gli attaccanti". Sul Milan il suo giudizio è fortemente negativo, salva solo un'iniziativa non concretizzata che, secondo 'Fantantonio', poteva aprire le porte ad un altro derby. "Suso ad un certo punto sbaglia a non allargare su Leao, quell'azione se conclusa in maniera positiva poteva cambiare la partita".