In questo momento la Serie A è in pausa per dare spazio alle nazionali, ma sabato 14 settembre riaprirà i battenti ed allora i top club impegnati in campionato e Champions League dovranno affrontare un tour de force che prevede sette gare in 23 giorni. La Juventus inizierà quest’intenso periodo con la trasferta all’Artemio Franchi contro la Fiorentina, poi quattro giorni dopo tornerà al Wanda Metropolitano per il debutto in Europa contro l’Atletico Madrid. Nella settimana a seguire sarà impegnata in tre partite contro squadre di media-bassa classifica: Brescia, Verona e Spal.

Dopo le sfide di campionato anch’esse complicate perché ravvicinate, tornerà la Champions League questa volta l’avversario sarà il Bayer Leverkusen e infine prima della seconda pausa nazionali ci sarà il big match contro l’Inter.

Il turnover

Queste gare ravvicinate costituiranno il vero banco di prova della Juventus di Sarri. Il tecnico di Valdarno nelle prime due giornate ha utilizzato lo stesso undici, eccezion fatta per Matthijs De Ligt e Danilo Luiz che hanno sostituito rispettivamente Chiellini e De Sciglio. Questo modus operandi al quale era avvezzo al Napoli, soprattutto per mancanza di risorse, ora potendo contare su un organico ridondante di grandi campioni dovrà cambiarlo operando del turnover.

Gestire le rotazioni sarà importante sia per fare rifiatare le pedine che hanno giocato anche le gare con le rispettive nazionali, sia per accontentare un po’ tutti i giocatori coinvolgendoli nel suo progetto. Nell’anno trascorso sulla panchina del Chelsea, l’ex banchiere ha ammorbidito il suo integralismo perché potendo contare su una panchina più lunga e di buon livello ha imparato ad operare le turnazioni.

Danilo e Rabiot in rampa di lancio

Tra i giocatori che sono rimasti alla Continassa e sono stati poco impiegati ci sono Danilo Luiz e Adrien Rabiot. Il brasiliano ha giocato contro il Napoli, solo per sostituire De Sciglio infortunato e dopo solo 30 secondi dal suo inserimento ha segnato il gol che ha sbloccato il match, diventando così lo straniero più veloce di sempre a segnare la prima rete nel torneo italiano.

Ora complice l’infortunio di De Sciglio (alle prese con la lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra) che rimane la prima scelta del tecnico di Valdarno, sarebbe il favorito per il debutto da titolare. L’alternativa all’ex Manchester City sarebbe Juan Cuadrado che però avrà l’handicap di rientrare dalla Colombia a ridosso della trasferta di Firenze. Rabiot ha fatto il suo debutto a partita in corso contro il Parma, poi nel big match con i partenopei non è stato impiegato per niente, ora spera di poter giocare la sua prima gara in bianconero dal fischio d’inizio. L’ex PSG deve sgomitare per ritagliarsi spazio nel suo affollato reparto. Oltre a Matuidi considerato titolarissimo che rientrerà già mercoledì dovrà fare i conti con Khedira, rimasto a Torino, e Ramsey, che però essendo rientrato da poco da vari acciacchi fisici sarebbe predestinato a partire dalla panchina.