Per la Juventus, oggi, è già giorno di vigilia della gara contro la Lokomotiv Mosca. I bianconeri si sono allenati alle ore 16 alla Continassa e in questa seduta Maurizio Sarri hanno iniziato a risolvere alcuni dubbi di formazione, anche se ogni decisione verrà presa nella giornata di martedì, quando sarà in programma anche la rifinitura mattutina.
Intanto questo lunedì pomeriggio ha parlato in conferenza stampa Cristiano Ronaldo, che si è seduto al fianco di Maurizio Sarri nel classico incontro con i media e ha presentato la gara contro la Lokomotiv Mosca.
Il portoghese ha sottolineato che lui e i suoi compagni devono pensare in grande: "Noi vogliamo vincere tutto - ha dichiarato il giocatore bianconero in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions - e penso che la Juventus debba pensare in grande, perché un club così deve pensare in grande".
Ronaldo ha poi sottolineato che l'importante è raggiungere dei titoli a livello collettivo e poi questi porteranno anche a titoli personali, ma quello che conta è che la squadra vinca. Cristiano Ronaldo ha anche voluto esaltare come Maurizio Sarri fa giocare la Vecchia Signora: "Mi piace il modo in cui vuole che la squadra giochi".
Parla CR7
Oggi pomeriggio, Cristiano Ronaldo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Lokomotiv Mosca.
CR7, in particolare, si è espresso sui miglioramenti fatti dalla Juve: "Sono contento perché passo dopo passo siamo dove dobbiamo essere", ha dichiarato il giocatore bianconero che poi ha aggiunto che ci sono ancora cose da migliorare, ma la squadra lo sta già facendo e lo fa in maniera graduale.
Inoltre, CR7 ha anche spiegato che per lui l'età è solo un numero ma avere 34, 35 o 36 anni non significa essere a fine carriera: "Io lo posso dimostrare con le mie prestazioni".
Si parla di Dybala e Higuain
Nel corso della conferenza stampa di CR7 si è parlato anche di come il portoghese si trova con Paulo Dybala e Gonzalo Higuain. Ronaldo ha spiegato: "A me piace giocare con loro, con Bernardeschi, con Cuadrado; sono tutti giocatori eccezionali e tutti fanno il proprio lavoro al meglio". Dunque Cristiano Ronaldo non ha preferenze e ogni decisione sui giocatori da schierare in attacco spetta solo a Maurizio Sarri.
Infine a CR7 è stato chiesto dei 700 gol realizzati in carriera: "I 700 sono il passato. Penso oltre, voglio segnarne altri, aiutando la squadra, che è la cosa più importante", ha dichiarato l'attaccante della Juve, che poi ci ha tenuto a sottolineare come i premi individuali non siano il suo motore principale, anche se chiaramente è orgoglioso di aver raggiunto questo straordinario traguardo.