Sta continuando a far discutere l'arbitraggio di Skomina durante la sfida di Champions League tra Barcellona e Inter. Match terminato sul risultato di 2-1 per i blaugrana dopo che i nerazzurri avevano dominato per un'ora al Camp Nou ed erano passati in vantaggio con Lautaro Martinez dopo soli due minuti. Il direttore di gara ha fatto discutere per il metro adottata per l'intera gara tanto da arrivare a muso duro con il tecnico nerazzurro, Antonio Conte. Anche nel post partita l'allenatore salentino ha espresso tutte le proprie perplessità, parlando di una strana sensazione sin dai primi minuti.
L'Inter scrive alla Uefa
L'Inter ha disputato un'ottima gara contro il Barcellona in Champions League ma la sconfitta per 1-2 ha complicato la situazione in ottica classifica. I nerazzurri, infatti, sono ultimi con un solo punto, alla pari con lo Slavia Praga e a meno tre proprio dal Barça e dal Borussia Dortmund. Proprio per questo la società non ha preso bene la direzione di gare dell'arbitro, Skomina che sull'1-0 in favore dei nerazzurri non ha fischiato un rigore su Sensi, facendo partire poi l'azione che avrebbe portato al pareggio dei blaugrana.
Danno non da poco visto che, comunque, la Uefa, dà dei premi molto ricchi anche per quanto riguarda le singole partite, con una vittoria che vale oltre tre milioni di euro mentre in caso di pareggio alle due squadre viene corrisposta una cifra vicina ai due milioni.
Alla luce di ciò, l'Inter ha deciso di scrivere alla Uefa, manifestando il proprio malumore per quanto successo in Spagna, al Camp Nou. Il club si è così espresso: "Pretendiamo il rispetto che si esige, giustamente, da noi". Sul piano pratico la mossa informale della dirigenza mira a evitare altre «sensazioni sgradevoli», parole di Conte, nelle prossime partite del girone.
Il club meneghino, infatti, si giocherà la qualificazione nella doppia sfida contro il Borussia Dorussia Dortmund, con l'andata in programma il 23 ottobre allo stadio Meazza.
Testa alla Juventus
Archiviata la gara con il Barcellona, ora l'Inter pensa al prossimo impegno di campionato che la vedrà di scena a San Siro contro la Juventus.
Derby d'Italia più importante degli ultimi anni visto che in palio c'è il primato in classifica. In caso di successo i nerazzurri andrebbero a più cinque sui bianconeri e accennerebbero alla prima fuga stagionale, confermando la crescita esponenziale avuta sotto la guida di Antonio Conte. Contro la Juve tornerà dal primo minuto Romelu Lukaku, rimasto a riposo contro il Barcellona, con Lautaro Martinez al suo fianco, visto che Sanchez è squalificato. In mezzo al campo l'unico ballottaggio è tra Vecino e Barella, alla luce della conferma per Brozovic e Sensi.