Sofferta vittoria della Juventus sul campo del'Olimpico contro la Roma per 2 a 1. La formazione giallorossa è stata rinunciataria per un tempo, ma poi è stata attiva nella ripresa, mai disposta ad essere la vittima sacrificale di turno. La squadra di mister Sarri ha costruito, invece, il suo successo di giornata nel primo tempo, sfruttando le amnesie difensive dei giallorossi allenati da mister Fonseca, che in questa gara hanno perso uno dei giocatori più talentuosi in organico: Nicolò Zaniolo.

La cronaca della partita

Ci sono stati, da parte dei romanisti, dieci minuti di pura follia difensiva, che hanno permesso agli juventini di prendere il largo nel primo tempo, ed esattamente già dal terzo minuto.

Una punizione che è stata battuta dal migliore in campo dei bianconeri, Paulo Dybala, ed ha visto l'inserimento sul secondo palo del difensore turco Demiral. L'ex Sassuolo, sfruttando l'occasione, ha battuto agevolmente in rete per la sua prima rete in campionato: 1 a 0 e palla al centro dopo appena quattro minuti. Sono passati altri sei minuti circa, ed è arrivato il raddoppio, orchestrato sempre dalla Joya, che ha trovato il corridoio giusto nella difesa giallorossa, grazie ad un disimpegno allegro tra il portiere Pau Lopez ed il centrocampista Veretout. Il risultato è stato un rigore conquistato dall'asso argentino, che Ronaldo ha poi concretizzato in rete al decimo minuto: 2 a 0. Per il portoghese si è trattato del 14° sigillo personale in questo campionato.

La squadra romanista si è trovata spiazzata ed è riuscita ad avere finalmente la sua prima azione degna di cronaca solamente al 17', ma il portiere Szczesny, ex di giornata, ha saputo tranquillamente neutralizzare con disinvoltura il tentativo giallorosso di Lorenzo Pellegrini. Anche Rabiot ha fatto il suo lavoro, respingendo sulla linea di porta la possibile rete dei padroni di casa.

È arrivato al 19' il primo infortunio di giornata, nelle fila bianconere: il giovane difensore turco, goleador qualche momento prima, ha subito un infortunio cadendo malamente sul terreno di gioco. Si è sospettato per lui una distorsione al ginocchio sinistro con interessamento dei legamenti: da valutare con calma i tempi di recupero.

Lo ha sostituito l'olandese De Ligt, e nel'assetto difensivo dei bianconeri nulla è cambiato.

Al 31' si è manifestato l'infortunio più grave, questa volta nelle fila della Roma: il centrocampista giallorosso Zaniolo, impegnato in una fantastica azione personale, è stato atterrato contemporaneamente dal francese Rabiot e dal difensore orange. Il risultato dell'infortunio è stato come una frustata per il ragazzo: rottura del legamento crociato anteriore destro. Per il giovane centrocampista della nazionale un lungo stop e forse a rischio per lui i prossimi Europei di giugno. Per la Roma è stata notte fonda, perché la Juve ha tenuto saldamente il controllo del gioco, con rapide ripartenze degli esterni bassi Cuadrado e Alex Sandro.

I giocatori dell'allenatore portoghese hanno provato più volte a mettere in difficoltà gli avversari, ma senza averne ricavato alcun frutto concreto.

Dopo il recupero decretato dal direttore di gara, un intervallo negli spogliatoi per schiarirsi le idee per gli ospitanti che nel secondo tempo hanno imbastito delle azioni di gioco degne di nota. Tanto che al 68' l'argentino Perotti ha trasformato un calcio di rigore grazie ad una incursione di Under, che è subentrato allo sfortunato Zaniolo. Dal tiro dell'attaccante c'è stato il braccio galeotto del brasiliano Alex Sandro, che ha toccato il pallone in area. CR7 per i suoi ha sfiorato il 3 a 1 di testa al 76' su cross di Matuidi. Infine Higuain, in campo da pochi minuti, si è visto negare l'esultanza del goal per fuorigioco.

Una vittoria, dunque, ottenuta con sofferenza, ma è bastata alla formazione di mister Sarri per ottenere il titolo di campione di inverno, con un vantaggio di due punti sulla diretta inseguitrice Inter, che ha impattato contro l'Atalanta sabato scorso. Per la Juventus, che ha ricevuto la brutta notizia di un lungo stop per il giovane Demiral, con tanto di intervento chirurgico da affrontare per lui, ci sarà l'impegno nella serata di mercoledì all'Allianz Stadium di Torino, contro una rigenerata Udinese, negli ottavi di finale della Coppa Italia. La Roma ha counicato in conferenza stampa di volere riprendere in mano il suo destino in fretta, visto che ha subito due sconfitte consecutive che hanno pregiudicato il suo andamento in campionato.

Il tabellino della gara

Roma: in porta Pau Lopez; in difesa Florenzi, Smalling, Mancini, Kolarov; a centrocampo Diawara, Veretout (64° Cristante); nella tre quarti Zaniolo (35° Under), Lorenzo Pellegrini, Perotti (81° Kalinic); punta centrale Dzeko. In panchina: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Cetin, Peres, Spinazzola. Allenatore: Paulo Fonseca.

Juventus: in porta Szczesny, in difesa Cuadrado, Demiral (19° De Ligt), Bonucci, Alex Sandro; a centrocampo Rabiot, Pjanic, Matuidi; trequartista Ramsey (68° Danilo); in attacco Dybala (68° Higuain), Ronaldo. In panchina: Pinsoglio, Buffon, De Sciglio, Douglas Costa, Pjaca, Emre can, Rugani, Bernardeschi. Allenatore: Maurizio Sarri.

Marcatori: 3° Demiral (Juventus), 10° Ronaldo su rigore (Juventus), 68° Perotti su rigore (Roma).

Ammonizioni: Veretout, Kolarov, Mancini, Cristante, Florenzi, Kalinic per la Roma; Pjanic, De Ligt, Cuadrado per la Juventus.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Assistenti: Meli e Fiorito

Quarto uomo: Giacomelli

Var: Mazzoleni

Avar: Paganessi

Note: presente il Commissario Tecnico della Nazionale Roberto Mancini

Angoli: 13 a 2 per la Roma

Recupero: quattro minuti per il primo tempo, cinque minuti per il secondo tempo.