David Pizarro è stato uno dei giocatori più apprezzati in Serie A negli anni 2.000. Il centrocampista cileno arrivò all'Udinese e riuscì ad emergere come regista davanti alla difesa grazie ad una tecnica sopraffina. Dopo l'esperienza friulana giocò con la maglia dell'Inter, della Roma e della Fiorentina. In una recente intervista a FirenzeViola.it, l'ex calciatore si è soffermato su due squadre a cui è rimasto legato, ovvero la Fiorentina e la Roma, lanciando anche una pesante frecciatina alla Juventus in merito ai presunti favori arbitrali che a suo dire l'hanno sempre contraddistinta in Italia.

Il giocatore ha assistito al match del Franchi fra Fiorentina-Atalanta (finito 2 a 1 per i bergamaschi) ed ha sottolineato come sia sempre bello tornare a Firenze e riabbracciare l'ambiente della città e dello stadio. Ha infatti dichiarato che in tre anni alla Fiorentina si è divertito molto. In merito all'esonero di Vincenzo Montella alla Fiorentina (sostituito da Iachini), Pizarro ha dichiarato: "Mi è dispiaciuto per il suo esonero, lo conosco da anni. Peccato, sicuramente la società avrà da lavorare tanto per costruire nel 2020 una rosa più forte". Non è mancata la stilettata alla Juventus in merito soprattutto al post Juventus-Fiorentina. Come è noto infatti il presidente della società toscana Rocco Commisso domenica 2 febbraio ha polemizzato per l'assegnazione del secondo rigore a favore dei bianconeri, rigore che ha portato la Juventus sul 2 a 0.

'Non mi stupisce niente'

Proprio sulle polemiche espresse dal presidente della Fiorentina, Pizarro ha dichiarato: "Bisogna spiegare a Commisso cosa rappresenta la Juventus in Italia". Ha poi aggiunto, in merito ai presunti favori arbitrali pro Juventus: "A me non stupisce niente, mi è successo con tutte le squadre con cui ho giocato in Italia quando andavo a Torino".

Si è poi soffermato anche su Federico Chiesa, che la scorsa stagione è stato vicino al trasferimento alla Juventus. Pizarro si augura che il centrocampista offensivo possa diventare la bandiera della Fiorentina nei prossimi anni, aggiungendo che deve capire che la gente di Firenze gli vuole bene.

In merito al futuro di Fiorentina e Roma, ha dichiarato che spera sia più roseo di quello attuale.

D'altronde sia Commisso che la nuova proprietà della Roma guidata Friedkin (che subentrerà a breve a Pallotta) saranno importanti per la crescita definitiva delle due società. Non è mancato poi il riferimento allo scudetto, con l'ex centrocampista cileno che ha dichiarato che spera che le cose in Italia prima o poi possano cambiare. Quello che è certo è che la Juventus attualmente rimanga ancora la più forte del campionato, anche se l'aspetto positivo è il fatto che quest'anno in Serie A ci sia più competizione e quindi più divertimento.