"Marotta non parli di campionato falsato ma si assuma le proprie responsabilità". A dirlo è Paolo Dal Pino, che si scaglia contro il dirigente dell'Inter dopo che quest'ultimo ha parlato di "campionato falsato" in seguito alla decisione di rinviare cinque match di Serie A tra cui Juventus-Inter. La spaccatura all'interno della Lega è palese e la scelta di rinviare alcune partite e giocarne altre non è andata giù a molti (l'ultimo ad ammetterlo è stato l'allenatore del Napoli Gattuso, che aveva parlato di "scelta sbagliata" in quanto "o giochiamo tutti, o non gioca nessuno").
La più penalizzata dal rinvio al 13 maggio sembrerebbe però essere l'Inter, che a maggio sarà chiamata a dover scendere in campo cinque volte in due settimane.
Marotta attacca la Lega Serie A: 'Campionato falsato, c'è ipotesi chiusura campionato'
Il duro botta e risposta tra l'Inter (nella persona del dirigente Marotta) e la Lega di A è iniziato nella serata di sabato 29 febbraio. Il dirigente dei nerazzurri, infatti, non ha usato mezzi termini commentando la scelta della Lega: "Hanno completamente sbagliato, così falsano il campionato. La Lega ha messo in atto una scelta grave. Il giovedì fanno un comunicato per dire che si giocherà, poi il sabato ne fanno un altro per dire che non si giocherà più.
Ma vi pare possibile? Il campionato così è completamente falsato: bisogna garantire la regolarità, salvaguardare la corretta competitività e con questa scelta non si è fatto per niente. Il mio rimprovero va al Presidente Dal Pino, che ha deciso senza riunire un consiglio straordinario, senza ascoltare nessuno. La prossima settimana a porte chiuse?
No. Questa settimana sono state rinviate cinque partite per non far disputare i match senza tifosi. Perché le squadre che giocano la prossima settimana in casa devono accettare di farlo senza pubblico? Se si gioca lo si farà a porte aperte, altrimenti non si gioca. Esiste un'ipotesi chiusura del campionato: non ci sono più date per i recuperi".
Dal Pino risponde a Marotta: 'Inter non ha voluto giocare lunedì a porte aperte, Marotta si assuma le sue responsabilità'
Ma la risposta del Presidente della Lega di A non si è fatta attendere ed è altrettanto dura: "L'Inter non ha voluto giocare Juventus-Inter di lunedì a porte aperte. Noi, già lo scorso venerdì, lo abbiamo proposto ma i nerazzurri si sono rifiutati categoricamente. Marotta si assuma le responsabilità di questa scelta e non parli di sportività o di campionati falsati". Un botta e risposta durissimo, che però cela un grande problema: come riporta il quotidiano 'La Repubblica', infatti, nel caso in cui l'Inter dovesse arrivare in finale di Coppa Italia e di Europa League non ci sarebbe alcuna data disponibile per recuperare il match di Serie A contro la Sampdoria.
Il problema, ora, è anche in prospettiva: la prossima settimana infatti vi saranno cinque match che si giocheranno nelle tre regioni colpite maggiormente dal Coronavirus. Rinviarle ancora sembra essere impossibile in quanto mancano le date disponibili, ma l'Inter ha già fatto sapere che non scenderà in campo a porte chiuse in quanto non è stato fatto neanche questa settimana. Tutto questo, creato per non giocare a porte chiuse per non dare una brutta immagine del nostro Paese, rischia di portare a una conclusione che sarebbe ancora più svilente: la chiusura anticipata della stagione.