Romelu Lukaku era uno degli uomini mercato più contesi la scorsa estate ed alla luce del suo valore, dimostrato anche in Italia a suon di gol (23 in 35 partite ufficiali), il tormentone di Calciomercato che ha visto protagoniste in particolare l'Inter e la Juventus è stato più che giustificato. Alla fine ha vinto l'Inter, assicurandosi le sue prestazioni: Lukaku è arrivato in una piazza improvvisamente 'orfana' dell'uomo-simbolo degli ultimi anni oltre ad uno degli attaccanti più prolifici dell'intera storia nerazzurra, Mauro Icardi. Romelu ha caratteristiche totalmente diverse, ma la sostanza non è cambiata in termini realizzativi considerato che i numeri del belga sono riscontrabili in ben pochi attaccanti nella lunga storia interista nella stagione d'esordio.

Ha conquistato i tifosi facendo gradualmente dimenticare Icardi, anche ai più scettici. Ma stiamo parlando di un giocatore che ha realizzato oltre cento reti in Premier League, oltre ad essere il bomber all times della nazionale belga, insomma non è uno qualunque. Il suo agente, Federico Pastorello, ha parlato ai microfoni di Sky Sport del suo trasferimento a Milano la scorsa estate ammettendo che Lukaku è stato davvero ad un passo dalla Juventus.

'Lukaku si è sentito più voluto dall'Inter'

Quando una grande squadra fallisce un colpo di mercato, spesso fuoriescono leggende metropolitane secondo le quali non ci sarebbe stata reale intenzione di acquisto del calciatore. Ma quella della Juve nei confronti di Lukaku non è stata semplicemente, come in tanti l'hanno definita, 'un'azione di disturbo' di Paratici nei confronti di Beppe Marotta.

"La Juve ha fatto di tutto per prenderlo - sottolinea Federico Pastorello - ma Romelu si è sentito più voluto all'Inter". L'agente conferma che da Torino avevano messo sul piatto Paulo Dybala per convincere il Manchester United a cedere il giocatore ed ammette che Lukaku è effettivamente andato all'Inter perché l'accordo tra Dybala e i Red Devils è saltato.

"In ogni caso aveva già deciso di lasciare l'Inghilterra dove aveva già dimostrato il suo valore, ha un grande cuore ed ha bisogno di un posto dove si sente amato. Così ha notato subito la differenza di calore tra i tifosi dell'Inter e quelli della Juve". Lo stesso Pastorello definisce quello di Lukaku dal Manchester all'Inter "il trasferimento più importante" relativamente ai giocatori da lui assistiti ed evidenzia il ruolo importante che tanto Steven Zhang quanto Antonio Conte hanno avuto nella decisione del club inglese di cederlo e nella scelta di Lukaku per la sua nuova squadra.

Gli effetti dell'emergenza sanitaria sul mercato

Al momento parlare di calcio è difficile dinanzi alla pandemia che il mondo sta affrontando e che sta colpendo in maniera durissima l'Italia. Cosa accadrà alla stagione interrotta e come saranno regolate le prossime trattative di mercato è una domanda ad oggi senza risposta. "Non possiamo prevedere nulla fino a quando tutto questo non avrà fine - dice Pastorello - ma se i campionati non dovessero essere portati a termine ci saranno conseguenze per tutti". Se si dovesse proseguire la stagione in estate, si andrebbe oltre la naturale scadenza di molti contratti fissata al 30 giugno. "Si potrebbero prorogare i termini, anche se resta il problema di calciatori che, magari, hanno già un accordo con altre squadre".