Questo martedì 7 luglio si sono giocati due anticipi della 31^ giornata di Serie A: Lecce-Lazio 2-1 e Milan-Juventus 4-2.

La sconfitta della Lazio contro il Lecce di Liverani sembrava aver dato alla Juventus il primo match-ball per chiudere virtualmente la lotta scudetto. Tuttavia, i bianconeri hanno trovato sulla propria strada un roccioso Milan, capace di ribaltare un doppio svantaggio, concludendo la partita con una vittoria che in Serie A, contro i bianconeri, mancava dal 2016.

Dopo queste due partite quindi la Juventus continua a guidare la classifica con 7 punti di vantaggio sulla Lazio.

La Lazio non vince più: il Lecce si impone 2-1 al Via del Mare

La prima sorpresa l'ha regalata la partita tra Lecce e Lazio. La partenza sprint dei biancocelesti aveva consentito a Caicedo di timbrare il cartellino, segnando al sesto minuto la rete del vantaggio. L'attaccante, di ritorno dalla squalifica, è sembrato fin da subito essere il più pericoloso dei suoi, trovandosi più volte vicino alla porta di Gabriel. Nonostante le varie occasioni, la Lazio ha trovato davanti a sé un sontuoso Gabriel. Il portiere del salentini ha più volte sventato i tentativi della squadra di Simone Inzaghi, consentendo ai propri compagni di rimanere a galla e di riportare il match in risultato di parità grazie a un colpo di testa, nell'area piccola, di Babacar.

Il gol dell'attaccante ha così ridato speranza ai suoi, ribaltando la trama della partita. Nemmeno il rigore sbagliato, sul finale del primo tempo, dal capitano Mancosu ha abbattuto i giallorossi che, una volta tornati in campo per la ripresa, hanno rapidamente ribaltato il risultato grazie al secondo gol consecutivo del difensore Lucioni.

A nulla sono serviti i successivi tentativi della Lazio e, in particolar modo, del subentrato Milinkovic-Savic: il Lecce vince 2-1 ed esce provvisoriamente dalla zona retrocessione, in attesa del risultato del Genoa.

Il Milan rimonta al doppio vantaggio della Juve: finisce 4-2 il match di San Siro

Il risultato del primo anticipo sembrava essere perfetto per la squadra di Sarri per incrementare il proprio vantaggio sulla seconda in classifica.

Il primo tempo del big match si è chiuso sullo 0-0, con pochi tiri da entrambe le parti. Ben diversa, invece, la trama del secondo tempo, con la Juve capace subito di modificare il risultato, dopo una percussione di 40 metri di Rabiot, che poi insacca con un tiro sotto l'incrocio dei pali difesi da un incolpevole Donnarumma. Poco dopo i bianconeri raddoppiano con il solito Cristiano Ronaldo.

Il doppio vantaggio dei campioni d'Italia scatena però una reazione inattesa negli uomini guidati da Pioli che, grazie a un calcio di rigore segnato da Ibrahimovic, riescono a riaprire la partita. Iniziano così dei minuti di fuoco che portano prima al gol all'angolino basso di Kessie e poi al vantaggio del subentrato Rafael Leao, grazie anche a una deviazione del difensore Rugani, oggi titolare al posto dello squalificato De Ligt.

La rimonta milanista è completata, ma il 'Diavolo' non si ferma e trova anche il quarto gol firmato da Rebic su assist di Bonaventura. Finisce così 4-2, una vittoria fondamentale per le sorti europee del Milan e capace di lasciare ancora aperta la lotta per lo scudetto.