Inter-Juventus è probabilmente il match principale della diciottesima giornata di campionato. Si affrontano infatti la seconda e la quarta in classifica, in una sfida importante soprattutto per la squadra di Pirlo. Sono quattro i punti di distanza fra le due squadre, con i bianconeri che però devono recuperare la partita contro il Napoli. Sul match di San Siro si è soffermato il commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini. L'ex tecnico di Lazio e Inter ha sottolineato: "Inter-Juventus è quasi decisiva per i bianconeri, non possono perdere altri punti".

Gruppo compatto al vertice della classifica

Nonostante la partita in meno la squadra di Pirlo dovrà evitare di perdere ulteriore terreno da Milan e Inter. Secondo Mancini nerazzurri e bianconeri sono i favoriti per lo scudetto, anche se bisogna tener conto anche del Milan. La squadra di Pioli infatti "può arrivare fino in fondo, bisogna prenderne atto". In merito invece alla lotta Champions League, Mancini ha dichiarato: "Vedo un gruppo compatto in testa". Il ct dell'Italia è rimasto sorpreso in maniera negativa del Napoli, elogi alla Roma ("mix di giovani e qualità"), all'Atalanta e alla Lazio, squadra quest'ultima ritornata compatta.

Roberto Mancini e la somiglianza come tecnico con Pirlo

Il commissario tecnico della nazionale italiana ha voluto elogiare l'Inter, definita "squadra forte e di qualità".

Elogi anche ad Eriksen, nonostante le difficoltà che sta avendo il centrocampista danese in nerazzurro. Mancini ha sottolineato però che il calcio italiano è evidentemente diverso a quello inglese. Piccola menzione anche per Andrea Pirlo, alla sua prima esperienza da allenatore in Serie A in una panchina prestigiosa come quella della Juventus.

Sul tecnico bianconero ha dichiarato: "Entusiasmo, empatia contagiosa, principi di gioco coraggiosi, lunga imbattibilità, si ci somigliamo". Mancini si è poi voluto soffermare anche sul centrocampista offensivo Federico Bernardeschi, che non sta giocando molto nella Juventus. Il rischio per il classe 1994 è che possa perdere la convocazione con la nazionale italiana agli Europei 2021.

Roberto Mancini su Federico Bernardeschi

Per questo il commissario tecnico della nazionale italiana ha voluto dare un consiglio al giocatore. Ha infatti dichiarato: "Federico Bernardeschi ha bisogno di giocare di più così come Emerson Palmieri. Trovasse posto in Italia, in una squadra ambiziosa, sarebbe il massimo. Lo stesso vale per El Shaarawy". Mancini ha poi voluto sottolineare l'importanza di Bonucci e Chiellini per la nazionale italiana. Sul classe 1987 ha dichiarato "Gioca ogni tre giorni, ci sta di avere un calo di rendimento, Leonardo è troppo importante per noi". Su Chiellini invece ha dichiarato che lo aspetterà fino all'ultimo perché "Giorgio per noi è fondamentale, come riferimento in spogliatoio per una squadra giovane".