Lo scudetto è dell'Inter già da due giornate, ma il campionato di Serie A non è finito e ci sono ancora dei verdetti importanti da stabilire. Restano due turni alla fine di questo torneo che non ha mai avuto un attimo di pausa: il più breve della storia recente, con 38 giornate in otto mesi.

Si deve infatti capire quali saranno le tre squadre che accompagneranno i nerazzurri nella prossima edizione della Champions League e chi invece si dovrà accontentare delle altre due coppe europee: l'Europa League e la neonata Conference League.

Così come in fondo alla classifica c'è ancora da stabilire il nome della terza retrocessa in Serie B, oltre a Parma e Crotone.

La volata Champions

A 180 minuti dalla fine c'è una bella lotta per aggiudicarsi i tre posti rimasti in Champions League. Con l'Inter prima a quota 88, le altre stanno comunque tenendo un ottimo ritmo e al momento a qualificarsi sarebbero Atalanta, Milan e Napoli. Le squadre di Gian Piero Gasperini e di Stefano Pioli sono appaiate a 75 punti, gli uomini di Gennaro Gattuso a quota 73. Attualmente fuori dalla Champions ci sarebbe la Juventus, quinta a quota 72 punti, che dopo nove scudetti consecutivi potrebbe dover accontentare dell'Europa League visto che non è più padrona del proprio destino. Qualche residua speranza ci sarebbe anche per la Lazio: sesta a 67 punti con la gara da recuperare contro il Torino.

Nell'ultimo turno infrasettimanale di questa Serie A hanno vinto tutte le prime sei della classifica, quindi nulla è cambiato. Sarà così decisivo il derby d'Italia di sabato 15 maggio, con l'Inter scudettata che andrà a Torino contro una Juventus obbligata a vincere per sperare ancora nella Champions. Di certo Antonio Conte non vorrà perdere contro la sua ex squadra, quindi Andrea Pirlo dovrà mettercela tutta.

Nel weekend, l'Atalanta è atteso in casa di un Genoa già salvo, mentre il Milan ospiterà il Cagliari, a cui manca davvero poco per rimanere in Serie A. Atalanta e Milan, al momento appaiate, si sfideranno poi all'ultima giornata a Bergamo.

Ma vincere la prossima partita potrebbe rendere inutile lo scontro diretto fra le due, favorite per andare in Champions.

Ottime chance anche per il Napoli di Gennaro Gattuso, che deve punteggio pieno con due club tranquilli come Fiorentina e Verona. Per la Juventus sarà fondamentale portarsi a casa il derby d'Italia, per poi sfidare all'ultima un Bologna già salvo. La Lazio andrà quasi di sicuro in Europa League, infatti le possibilità di accedere alla Champions sono poche. C'è prima il derby con la Roma, poi il recupero con il Torino e infine la gara contro il Sassuolo, che potrebbe ancora arrivare settimo e "rubare" il posto ai giallorossi nella nuova Conference League.

La volata salvezza

Al momento, oltre al matematico scudetto dell'Inter, è arrivata anche la certezza della retrocessione di Parma e Crotone.

Ma non si sa ancora quale sarà la terza squadra costretta a lasciare la Serie A. Il Benevento, crollato nel finale di campionato, sembra il club più accreditato a tornare nella categoria cadetta: è terzultimo con 31 punti. Davanti ci sono Spezia e Torino a quota 35 e il Cagliari a 36. Le altre sono già tutte salve. Il calendario offrirà proprio due scontri diretti per la salvezza nelle ultime giornate con il Torino di Davide Nicola che sfiderà prima lo Spezia e poi il Benevento, con in mezzo il recupero contro la Lazio.

Il Benevento di Pippo Inzaghi può solo cercare fare sei punti e sperare nei risultati delle altre: gli serve battere il Crotone già condannato e puntare tutto sul match con il Torino per restare in Serie A.

Molto dipenderà dalla sfida fra i granata e lo Spezia di Vincenzo Italiano, che all'ultima giornata giocherà poi con la Roma.

Un po' più tranquillo pare il Cagliari, che sembrava spacciato solo qualche settimana fa. I ragazzi di Leonardo Semplici andranno prima in casa del Milan, per chiudere poi contro il Genoa già salvo. Anche per la zona salvezza, come per la Champions, saranno decisivi gli ultimi 180 minuti.