Le prossime settimane saranno molto importanti per il futuro delle competizioni europee per club. La querelle Superlega-Uefa è destinata a movimentare l'estate, con il presidente Ceferin che sarebbe pronto a procedere in maniera decisa nei confronti del club fondatori (Barcellona, Real Madrid e Juventus) di tale competizione. Sull'argomento si è espresso anche il giornalista sportivo Maurizio Pistocchi. Ospite a Radio CRC, Pistocchi ha dichiarato che è probabile che si finisca in tribunale proprio perché chi ha ideato la Superlega sarebbe convinto che si possano organizzare manifestazioni sportive diverse da quelle approvate da Uefa e Fifa.

Il problema di fondo, secondo il giornalista, è che tutti i club che hanno aderito ai campionati nazionali "hanno anche accettato determinate regole. Alcune di queste prevedono che non si possano disputare competizioni senza il placet della Uefa". In merito alle conseguenze di questa querelle fra Uefa e Superlega, il giornalista ha dichiarato: "La Uefa emetterà sanzioni molto pesanti".

Maurizio Pistocchi sulla Superlega

Proseguendo la sua considerazione, il giornalista sportivo Maurizio Pistocchi ha dichiarato: "La corte europea dirà che la Superlega si può fare, perché in caso contrario andrebbe a ledere la normativa sulla libera concorrenza". Di conseguenza i ''giudici finali'' di Barcellona, Real Madrid e Juventus saranno le federazioni nazionali e quindi quella spagnola e quella italiana: "La Figc dovrà decidere di accettare o meno la Juventus in Serie A, succederà un bel terremoto".

Probabilmente già entro giugno la Uefa si esprimerà a tal riguardo: l'obiettivo sarebbe quello di trovare una soluzione prima dell'inizio dei preliminari di Champions League.

'Barcellona, Real Madrid e Juventus possono essere escluse dalla Champions League'

Sull'argomento ha parlato anche il segretario generale della Uefa Theodore Theodoris.

Quest'ultimo non ha escluso la possibilità che i tre club fondatori della Superlega (Barcellona, Real e Juve) vengano esclusi dalla Champions League: "Se non rispettano le regole possono essere escluse, dipende da loro, va sottolineato che tutti gli altri club hanno accettato le regole". Proseguendo le sue dichiarazioni il segretario della Uefa ha aggiunto: "Ciò che accadrà non sarà una decisione personale e non avrà niente a che fare con il presidente della Uefa o con il Comitato Esecutivo".