L'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, e il direttore sportivo, Piero Ausilio, ieri sono stati chiari all'inaugurazione della sessione estiva di Calciomercato, sottolineando come quella di Achraf Hakimi potrebbe essere l'unica cessione illustre, con l'esterno marocchino destinato al Paris Saint Germain per 70 milioni di euro. Questo a meno che non arrivino altre offerte fuori mercato che facciano tentennare la società nerazzurra e non mancano altri big nel mirino dei top club europei. Uno di questi è sicuramente Milano Skriniar, messosi in luce anche agli Europei con la maglia della propria Nazionale.

Tottenham su Skriniar

Un altro big dell'Inter che potrebbe finire al centro di rumor di mercato questa estate è Milan Skriniar. Il centrale slovacco era stato vicino all'addio già la scorsa estate, con il Tottenham fortemente interessato a lui ma alla fine non è arrivato l'accordo con il club meneghino. Gli Spurs, però, sarebbero pronti a tornare sul difensore, essendo alla ricerca di un rinforzo di livello in quella zona del campo per tornare ad essere competitivi ad alti livelli in quella zona del campo.

Il giocatore si è messo in mostra anche agli Europei con la Nazionale slovacca, segnando il gol vittoria nella prima giornata, salvo poi venire eliminato. Anche sotto porta, dunque, il classe 1995 è tornato ad alti livelli e decisivo visto che anche in campionato è tornato a segnare dopo quasi tre anni.

Sono tre le reti che sono state messe a segno in trentadue partite di campionato. Il difensore ha espresso il proprio desiderio di restare all'Inter ma nessuno è incedibile in una sessione di calciomercato condizionato anche dalle perdite che la Pandemia ha portato nell'ultimo anno e mezzo alle casse nerazzurre.

La richiesta dell'Inter

L'Inter non ritiene incedibile Milan Skriniar ma lo lascerà partire solamente alle sue condizioni. Per questo motivo i nerazzurri avrebbero fatto sapere al Tottenham di essere disposti a trattare solo per proposte superiori ai 50 milioni di euro. Bisognerà vedere se gli Spurs decideranno di assecondare tale richiesta o di abbandonare la pista che porta al centrale slovacco, esattamente come successo l'anno scorso.

A settembre 2020, infatti, gli inglesi si sono fatti avanti ma hanno messo sul piatto 30 milioni di euro, cifra di gran lunga inferiore al valore dato al classe 1995 dalla società nerazzurra. In caso di partenza, l'Inter potrebbe poi fiondarsi su Nikola Milenkovic, centrale serbo abituato a giocare in una difesa a tre nel ruolo di centro destra e valutato dalla Fiorentina non più di 20 milioni di euro, anche per il contratto in scadenza a giugno 2022.