Il Tribunale di Madrid di recente ha chiesto alla Uefa di annullare tutte le sanzioni finanziarie e sportive nei confronti dei 12 club fondatori della Superlega, competizione che vede come dirigenti i presidenti di Barcellona, Real Madrid e Juventus. Sempre il Tribunale ha ordinato alla Uefa di dire alla Premier League e alla Figc di abbandonare tutte le azioni intraprese contro le società inglesi e italiane coinvolte. Tali disposizioni però non sono state recepite dalla Uefa, che ha deciso di non ritirare le sanzioni e si affiderà probabilmente alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Sull'argomento Superlega ha voluto parlare anche il giornalista sportivo tifoso del Napoli Carlo Alvino. Ospite a Radio Kiss Kiss ha voluto ironizzare sulla Juventus sottolineando che è improbabile non iscrivano nel campionato italiano la Juventus. Ha poi voluto lanciare una frecciatina al presidente della Figc Gabriele Gravina sottolineando come sia necessario riformare il calcio italiano a causa degli indebitamenti di tante società calcistiche.

Carlo Alvino sulla Juventus e su Gabriele Gravina

"Superlega? Se non iscrivono la Juventus in Serie A io mi faccio frate trappista". Queste le dichiarazioni del giornalista sportivo Carlo Alvino in riferimento alla società bianconera e all'eventualità in cui non venga iscritta nel campionato italiano per aver lanciato la Superlega europea insieme a Real Madrid e Barcellona.

Ha poi aggiunto: "Non esiste che non la iscrivano alla Serie A, se dovesse succedere allora io mollo tutto". Sul presidente della Figc Gabriele Gravina ha dichiarato: "È andato con il piattino a chiedere aiuti al Governo, la smettesse e proponesse una riforma seria per il calcio italiano". Secondo Alvino infatti ci sono società indebitate che continuano a indebitarsi, una situazione imbarazzante che deve essere risolta.

Carlo Alvino sul Napoli

Il giornalista sportivo Carlo Alvino ha voluto parlare a Radio Kiss Kiss della questione ammutinamento effettuata da alcuni giocatori del Napoli quando come tecnico della squadra campana c'era Carlo Ancelotti. Ha infatti dichiarato che la società non procederà legalmente contro i giocatori attualmente presenti nella rosa del Napoli. Diverso è il discorso riguardante quei giocatori che attualmente sono in altre società.

Ha infatti dichiarato: "Il Napoli non procederà legalmente contro i giocatori in rosa in merito all'ammutinamento. Lo farà con quelli che sono andati via come Hysaj o Allan, che saranno puniti con le sanzioni più giuste". Secondo Alvino sarà il giudice a decidere chi avrà ragione e chi no, sottolineando come la questione non impatterà sulla serenità della rosa campana.