Uno dei nomi più chiacchierati sul mercato in questi giorni, nonostante si sia chiusa la sessione estiva soltanto da qualche giorno, è sicuramente quello di Franck Kessié. Il centrocampista ivoriano è in scadenza di contratto a giugno del prossimo anno, a giugno 2022, e le trattative per il rinnovo sembrano essere in una fase di stallo. Proprio per questo motivo con il passare dei giorni cresce il rischio di perderlo a parametro zero. Cosa abbastanza paradossale, visto che oltre un anno fa i rossoneri avrebbero proposto l'ex Atalanta all'Inter prima del lockdown, quando ancora non era esploso definitivo.

Kessié proposto all'Inter

Questa estate c'è stato il trasferimento dal Milan all'Inter di Hakan Calhanoglu, accasatosi in nerazzurro a parametro zero dopo essere andato in scadenza di contratto. Prima del turco, però, un altro giocatore avrebbe sfiorato il trasferimento in nerazzurro. Si tratta di Franck Kessié, anche lui in scadenza di contratto con i rossoneri e con le trattative per il rinnovo che sembrano essere in una fase di stallo. Il club rossonero, infatti, prima del lockdown era pronto a cedere il centrocampista ivoriano al club meneghino.

A svelare il retroscena è stato Massimo Brambati ai microfoni di Tmw Radio: "C'è stato un momento prima del lockdown in cui il Milan voleva scambiare Franck Kessie con l'Inter per Matìas Vecino.

Questo significa che non ti sei reso conto delle sue qualità. Impossibile che avesse fatto cose eccelse all'Atalanta e poi fosse diventato un brocco al Milan. I dirigenti non sono stati capaci di vedere le sue qualità".

Un trasferimento che avrebbe fatto discutere non poco, vedendo quello che è stato il rendimento dei due giocatori in seguito.

Il Milan rischia di perderlo

Il Milan rischia di perdere Franck Kessié a parametro zero e lo stesso Massimo Brambati ha sottolineato questo fattore e come vadano assecondate le sue richieste per non perderlo a zero: "Ora o accetti le sue condizioni o andrà via. Ma ormai il danno è fatto, è tardi. Ora uno come lui ti serve".

Su Kessié c'è il forte interesse del Paris Saint Germain e per cercare di convincerlo a rifiutare la corte dei parigini e restare in rossonero Maldini e Massara dovrebbero provare a mettere sul piatto un ingaggio tra i 7 e gli 8 milioni di euro.

Una cifra eccessiva per le casse dei rossoneri, che hanno un monte stipendi non superiore ai 4 milioni di euro con l'unica eccezione rappresentata da Zlatan Ibrahimovic, che ha uno stipendio da 7 milioni di euro, ma con alcune clausole legate alle presenze. Difficile, invece, pensare all'inserimento dell'Inter, viste le richieste troppo alte anche per le casse nerazzurre dell'entourage dell'ivoriano.