Doppio derby di mercato in vista tra Milan e Inter, o almeno così raccontano gli ultimi rumor di Calciomercato sulle due squadre. I dirigenti dei due club avrebbero messo nel mirino un obiettivo condiviso: il centrocampista dell'Hellas Verona Antonin Barak. Il giocatore classe 1994 potrebbero risolvere alcuni problemi delle rose di Pioli e Simone Inzaghi. In questo inizio di stagione Barak è sicuramente uno dei trascinatori del Verona, il centrocampista ha infatti disputato quasi tutti i minuti di gioco da titolare, arricchendo le presenze con prestazioni a dir poco perfette.
Barak ha partecipato al 25% dei gol seganti dalla squadra di Tudor, che al momento si trova a soli quattro punti dalla zona Europa.
Inter e Milan su Barak
Inter e Milan si sfideranno il prossimo febbraio a San Siro nel derby della Madonnina. Le due società nel frattempo si daranno battaglia sul mercato in vista della sessione invernale di calciomercato. Entrambe le società sono partite molto bene in campionato ma in Europa hanno fatto fatica, specialmente i rossoneri che hanno visto sfumare il sogno europeo dopo l'eliminazione ai gironi di Champions League. Proprio nell’ottica di fare un ulteriore salto di qualità e garantirsi in futuro un cammino più agevole e sicuro nei tornei continentali, Milan e Inter hanno messo nel mirino lo stesso obiettivo per il rinforzare il centrocampo.
Come riporta infatti la stampa sportiva locale di Verona, i due club meneghini si sarebbero messi sulle tracce di Antonin Barak, talento classe 1994 dell'Hellas Verona.
Dopo una stagione da protagonista sotto la guida Juric, Barak era atteso al salto di qualità: doveva essere l’uomo in più per l’Hellas. E fin qui non ha tradito le aspettative.
Per Tudor adesso è una sicurezza: un vero e proprio trascinatore, complice anche il nuovo incarico dal dischetto. In 16 giornate Barak è già a quota 5 gol, di cui ben tre dal dischetto, e 3 assist. Ormai è lui il rigorista titolare del Verona. La conferma della sua maturazione completa la danno le prestazioni in campo, ma anche i numeri.
Antonin Barak è il nono centrocampista della Serie A per tiri in porta. Il ceco ne ha effettuati ben 17, gli stessi di un campione come Dybala, ed è avanti ad attaccanti d’area come Abraham, Dzeko, Simeone e Arnautovic.
Acquistato dall'Udinese per 6 milioni l’anno scorso, ora il valore del calciatore si aggira già attorno ai 15, una cifra importante destinata ulteriormente a salire se l’ex bianconero continuerà a brillare come ha fatto fino a questo punto. Secondo quanto riportato da alcuni media sulle sue tracce del centrocampista ventisettenne oltre a Milan e Inter ci sarebbero due club di Bundesliga ma soprattutto il West Ham, rivelazione della Premier League. Il club inglese sarebbe disposto a offrire 20 milioni di euro alla società veneta già a gennaio.
Inter anche su Nandez
Uno dei nomi più chiacchierati sul mercato la scorsa estate è stato sicuramente quello di Nahitan Nandez, finito nel mirino dell'Inter e di alcuni club esteri. La volontà del centrocampista uruguaiano, però, era quello di trasferirsi in nerazzurro, ma il club meneghino e il Cagliari non sono riusciti a trovare un'intesa. Trattativa che sembra in procinto di tornare in auge nella prossima sessione di Calciomercato, a gennaio.
La qualità e l’energia che il centrocampista uruguaiano può fornire ad Inzaghi potrebbe essere estremamente preziosa per il prosieguo della stagione, al fine di far rifiatare i sempreverdi Brozovic e soprattutto Barella. Marotta approfitterà della presenza dei dirigenti del club sardo a San Siro -presenti per assistere al match tra Inter e Cagliari in programma domenica sera-, per discutere proprio del futuro di Nandez.
La trattativa per il possibile approdo in nerazzurro del giocatore classe 1995 potrebbe sbloccarsi sulla base dell’accordo per un prestito oneroso da circa 6 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato nel giugno 2023. Un’operazione che nel complesso potrebbe fruttare al club sardo 20 milioni di euro, esattamente quanto il presidente Giulini valuta il proprio calciatore. I nerazzurri potrebbero inserire nella trattativa anche una contropartita tecnica come Satriano.