Due trofei ed un secondo posto in campionato lanciano l'Inter verso la prossima stagione. Anche se il Calciomercato non è ufficialmente iniziato, stanno cominciando le manovre della dirigenza nerazzurra. Tiene in banco il possibile ritorno di Romelu Lukaku a Milano, dopo l'esperienza al Chelsea nell'ultima stagione.
Inter, ipotesi ritorno di Lukaku
Ceduto nell'estate 2021, assieme ad Hakimi, Lukaku ha lasciato un vuoto nel reparto offensivo dell'Inter. L'approdo di Dzeko e la bravura di Simone Inzaghi, hanno impedito che il vuoto diventasse deleterio per il raggiungimento degli obiettivi stagionali.
Nell'occasione, l'Inter incassò una cifra monstre, vicina ai 113 milioni di euro. Il gigante belga non ha ripetuto quanto fatto nel suo trascorso in Serie A, fermandosi a 15 reti in 44 presenze, molte iniziate o terminate in panchina. Oltre agli infortuni, sembra che non sia mai scoccata una vera e propria intesa tra Lukaku e Tuchel, il mister dei Blues. Situazione completamente opposta a quanto accaduto tra le stagioni 2019/2020 e 2020/2021, quando l'attaccante segnò 64 reti in 95 gare con la maglia dell'Inter. Il fulcro del reparto offensivo di Antonio Conte, l'uomo scudetto assieme a Lautaro Martinez.
Così. dopo un anno travagliato, Romelu Lukaku potrebbe tornare a fare le valigie. Il suo contratto a Londra termina nel 2026 ma è chiaro che l'assenza di sintonia con l'allenatore potrebbe portare ad un clamoroso addio.
Tra le varie destinazioni, stuzzica particolarmente quella dell'Inter. Nel parco attaccanti nerazzurro, l'età media viene abbassata dal solo Lautaro Martinez, classe 1997. Dzeko e Sanchez sono invece ultra trentenni, pertanto non è escluso che la dirigenza possa pensare di ringiovanire l'attacco. Lukaku non è giovanissimo, ma ha 29 anni, appena compiuti a maggio, esperienza e soprattutto conosce l'Inter più di altri.
Calciomercato Inter, le cifre e i nodi da sciogliere per il Lukaku bis
Il nodo principale da sciogliere sarebbe quello dell'ingaggio. Lukaku percepisce circa 15 milioni di euro a stagione, una cifra fuori portata per la società meneghina. Ridurre, o meglio, dimezzare il compenso, sarebbe il primo passo verso il secondo approdo del bomber belga in nerazzurro.
L'operazione si andrebbe a chiudere con la formula del prestito, rimandando tutto al prossimo giugno.
L'altro scoglio da sormontare è quello del tempo: l'Inter ha necessità di concludere questa maxi operazione entro la fine del mese di giugno, termine ultimo per accedere alle agevolazioni fiscali del decreto crescita. Non resta che sedersi a tavolino con la nuova proprietà del Chelsea - Clearlake Capital - e trovare l'accordo per riportare Lukaku all'Inter.